VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] capacità di farsi benvolere, gentile nel tratto, amante del decoro e del fasto, sebbene inferiore a lui per intelligenza politica, «temperato», «prudente», «magnanimo», «affabile» con un fondo di malinconia (Rovere, 1704, p. 141) ebbe la singolare ma ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] poi a Madrid; qui abita presso la Residencia de estudiantes e, grazie alla sua personalità estroversa, alle straordinarie doti di intelligenza e simpatia, all'amore per la musica e la poesia, stringe amicizia con i più importanti artisti del tempo.
È ...
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Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] in un’esistenza irripetibile. Dopo le gioie di un’infanzia luminosa e protetta e un’adolescenza segnata da una intelligenza inquieta, tutto sembra accadere in pochi mesi: nell’aprile del 1926 Saint-Exupéry esordisce con il racconto L’aviatore ...
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ducere
Bruno Basile
Latinismo attestato solo in Pd XIII 67 La cera di costoro [cose generate] e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce, ove il significato [...] materia paziente "), Cesari, e soprattutto Tommaseo (" la materia delle cose generate e le intelligenze motrici de' cieli che la figurano per vari modi; onde essa intelligenza più o meno apparisce nella materia "), che per il forte figurato cita una ...
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fummare (fumare)
Lucia Onder
Normale ‛ fummare ', mentre ‛ fumare ' compare soltanto in rima, nella III singol. del presente indicativo.
Con costrutto intransitivo, nel senso di " emettere fumo, vapore [...] " dalla caligine dei sensi e del peccato (cfr. XVIII 120 il fummo... vizia il raggio benefico di Giove), mentre l'intelligenza dei beati è illuminata dalla luce divina.
Con costrutto transitivo, in Pg XXIV 153 Beati cui alluma / tanto di grazia, che ...
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DSS
– Sigla di Decision support system, insieme di tutti i sistemi sviluppati per mezzo dell'informatica finalizzati a supportare il processo decisionale manageriale. Dal punto di vista informatico i [...] , gli effetti del processo decisionale medesimo (DSS model oriented); infine, una terza comprende i DSS basati su tecniche di intelligenza artificiale, che tendono a emulare il comportamento umano e in partic. quello di un decisore esperto. Un DSS è ...
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neuroarcheologia
neuroarcheologìa s. f. – Settore della ricerca archeologica che studia l’evoluzione della mente, la sua architettura funzionale e il ruolo svolto dall’ambiente sullo sviluppo biologico [...] dati archeologici sulla comparsa dell’homo sapiens con le conoscenze che provengono dalle neuroscienze sul divenire dell’intelligenza umana. Recenti ricerche sulla formazione e sull’evoluzione delle capacità cognitive, con particolare riferimento all ...
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SCOPIGNO, Manlio
Sergio Rizzo
Italia. Paularo (Udine), 20 novembre 1925-Rieti, 25 settembre 1993 • Ruolo: jolly • Esordio in serie A: 23 dicembre 1951 (Como-Napoli, 2-4) • Squadre di appartenenza: [...] e del contropiede. Dissacratore dei luoghi comuni, in possesso di un tagliente umorismo, è ricordato anche per la sua intelligenza e il suo anticonformismo. Vinse il Seminatore d'oro nel 1967 e nello stesso anno fu licenziato dal Cagliari ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] Freud si trasferirono da Freiberg a Lipsia, dove restarono un anno, per stabilirsi poi a Vienna. Dotato di precoce intelligenza, con una particolare inclinazione per la storia e per le lingue, antiche e moderne; estraneo come i genitori alla pratica ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] in senso lato. I primi sono quelle verità di cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...