provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] della vita umana in generale. Cicerone include la p. tra le parti della prudenza insieme con la memoria e l'intelligenza (Invent. II LIII 160). Tommaso, che ha ben presente Aristotele e Cicerone, scrive (Sum. theol. I 22 1c): " Ratio... ordinandorum ...
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D'Ovidio, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (nato a Campobasso nel 1849, morto a Napoli nel 1925), professore di storia comparata delle lingue e letterature neolatine all'università di [...] fraintendimenti e gli errori.
Convinto che per penetrare nell'opera di poesia sia necessario conoscere il poeta, la via maestra all'intelligenza della Commedia divenne per il D'O. la conoscenza del mondo di D.: di qui lo scrupolo di una ricerca seria ...
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Bennassuti, Luigi
Nicola Carducci
Letterato e critico (Verona 1811 - Cerea 1882). A studi di storia avvicendò ricerche letterarie, particolarmente dantesche, con bizzarria di metodo, aspramente censurata [...] cogliere dalla D.C. (in Omaggio a D., Roma 1865) e, con maggiore ampiezza e puntigliosità, nel Discorso preliminare necessarissimo all'intelligenza di tutta la D.C., che apre il primo volume del suo commento (La D.C. col commento cattolico di L.B ...
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Svetonio, Caio Tranquillo
Giorgio Brugnoli
Storico e poligrafo latino (nato circa il 70 d.C., morto dopo il 121).
La popolarità di S. nel Medioevo è assai scarsa e limitata alle Vitae XII Caesarum e [...] anonima de Li Fet des Romains, che ebbe vasta diffusione europea, fu sfruttata da Brunetto Latini (Tresor), dall'autore dell'Intelligenza, ed ebbe in Italia almeno sette traduzioni.
La dipendenza di D. da S. è assai discutibile. Il passo di If ...
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Asperger, Hans
Pediatra austriaco (Vienna 1906 - ivi 1980). È stato prof. di pediatria nelle univ. di Vienna e di Innsbruck e direttore dell’associazione internazionale SOS Villaggi dei bambini di Hinterbühl.
Sindrome [...] individui affetti non hanno l’abilità di esprimere gli stati emotivi con gesti ed espressioni facciali, presentano un’intelligenza normale, o talvolta superiore alla norma, ma capacità d’interazione sociale nettamente inferiore, con difficoltà nella ...
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Floridi, Luciano. – Filosofo italiano naturalizzato britannico (n. Roma 1964). Tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea, dal 2013 professore ordinario di Filosofia ed etica dell'informazione [...] matura dell'informazione (2018); The logic of information (2019; trad. it. Pensare l'infosfera, 2020); Etica dell'intelligenza artificiale (2022); Filosofia dell'informazione (2024). Nel 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] figure allucinanti) fu molto apprezzato dai surrealisti, in specie da A. Breton. La sua scuola, diretta (dal 1892) con grande intelligenza, fu frequentata da alcuni tra i maggiori artisti del tempo: tra gli altri, H. Matisse e G. Rouault. Il museo a ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] la tradizione. All'ideale, alla bellezza, ai modelli, furono sostituiti la natura, l'espressione, l'originalità del genio. La nuova intelligenza critica, così guidata, scoperse il vero Omero o quanto meno il suo Omero, come voce di natura e di popolo ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Il primo si ha quando vocaboli oppure segni furono a bella posta adoperati in guisa che, dopo l'impressione e l'intelligenza del senso offerto dal racconto, dalla pittura, dalla scultura, si abbia la ríflessione e la penetrazione di un'intima verità ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] in evidenza per la prima volta un meccanismo neurofisiologico in grado di spiegare alcuni aspetti di base della nostra intelligenza sociale.
La scoperta dei neuroni specchio
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec., un gruppo di ricercatori dell ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...