Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] del comitato per la selezione delle reclute.
Opere e pensiero
Tra gli importanti contributi nell'ambito dello studio dell'intelligenza, gli si devono la revisione della famosa scala di misura Binet-Simon (conosciuta negli USA col nome di Stanford ...
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Matematico e informatico statunitense (San Francisco 1927 - Pittsburgh 1992). Prof. di computer science alla Carnegie-Mellon University (1967), ha dato importanti contributi in intelligenza artificiale, [...] simulando con H. A. Simon e J. C. Shaw il pensiero umano con processi informatici e dimostrando così, mediante l'elaborazione di diversi teoremi del calcolo, predicati del primo ordine della logica matematica. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] .
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità critiche, la grande cultura e l'intelligenza, che gli consentivano di discettare su qualsiasi argomento e di formulare sempre idee del tutto originali, nonché per i motti ...
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Missilistica
Carlo Finizio
Il missile continua a rappresentare un sistema d'arma particolarmente efficace, in virtù dei continui progressi dell'elettronica, dell'intelligenza artificiale, dei sistemi [...] di propulsione e della detonica. Nel settore civile, l'impiego di missili vettori per la messa in orbita di satelliti artificiali o navette spaziali rimane l'unica soluzione percorribile e lo sviluppo ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] sintesi del pensiero. La d. differisce sostanzialmente dalle altre condizioni di debilità mentale (quale, per es., l’oligofrenia), dovute al mancato sviluppo delle facoltà psichiche e che determinano, ...
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Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] conte di Fondi. Rimasta vedova dopo un anno, governò il suo piccolo stato, che divenne un centro di elevata cultura, convenendovi poeti come F. Molza, C. Tolomei e F. Berni, e rappresentanti del movimento ...
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Studioso di scienze cognitive statunitense (New York 1927 - Boston 2016), docente al MIT (Massachusetts institute of technology), è considerato uno dei fondatori dell'intelligenza artificiale. Si è occupato [...] in particolare di rappresentazione della conoscenza e di apprendimento automatico. Ideatore della microscopia confocale. Negli ultimi decenni del sec. 20° il nome di M. si è legato a un'efficace rappresentazione ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] non c'è epilessia, né alcun'altra psicopatia definibile con una diagnosi propria, ma neppure c'è difetto d'intelligenza al disotto d'un minimo normale, e la criminalità s'annunzia come manifestazione d'un carattere piuttosto anomalo che schiettamente ...
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POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] in patria. Andato a Napoli nel 1795, s'immischiò nelle cospirazioni politiche, che precedettero l'ingresso dei Francesi; e quando (gennaio 1799) il re fuggì in Sicilia e i giacobini trionfarono, il P. ...
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In informatica, sistema formato da una base di conoscenze, una macchina inferenziale e una interfaccia sistema-utente.
Una base di conoscenze è un sottosistema per la memorizzazione di dati, relazioni [...] particolare: in tal senso svolgono funzioni che imitano quelle dell’adattamento e dell’apprendimento tipici dell’intelligenza umana.
Una interfaccia sistema-utente permette all’utente di inviare al sistema istruzioni e quesiti opportunamente ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...