BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] ". Il suo nome è peraltro taciuto da Michele Battagia nella sua dissertazione sulle accademie veneziane (Venezia 1826).
Per l'intelligenza, la prudenza e la preparazione dimostrate in vari incarichi pubblici, il 6 febbr. 1564 il B. fu destinato bailo ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] salottiero, d'originale e di formulare, a padroneggiare le quali occorrono, oltre alla tecnica, un gusto smaliziato e una, formidabile intelligenza; quella, così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes di Debussy, un distillato ...
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Somma contro i gentili (Summa contra gentiles)
Somma contro i gentili
(Summa contra gentiles) Opera di Tommaso d’Aquino la cui redazione fu avviata prima del 1259. I «gentili» evocati nel titolo con [...] in quanto tale, per accidens, ossia che non esista un sommo male, e che tutti gli esseri siano dunque ordinati al bene (4-17). L’intelligenza tende a Dio come suo fine, oltre la vita terrena (45-48). Dio ha il governo di tutte le cose e ordina sia il ...
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cash mob
loc. s.le m. Riunione di gruppo improvvisata presso un punto vendita, che si organizza mediante una convocazione a catena inoltrata attraverso siti Internet, durante la quale i partecipanti [...] occhio alternativo: quello del crowdsourcing (la Rete usata come strumento di collaborazione solidale e gratuito, il luogo dell’intelligenza collettiva) e del movimento che favorisce l’acquisto di prodotti e servizi di aziende locali. (Massimo Gaggi ...
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extrapolitico
(extra-politico, extra politico), agg. Al di fuori dell’ambito della politica.
• ho la netta impressione che lo scenario che vanno disegnando gli sfascisti continui a non tener conto di [...] un vecchio romanticone democratico come Arturo Parisi, da sempre attento al tema di come la sinistra possa esercitare con intelligenza la sua capacità dialettica nei confronti di ogni genere di movimentismo extra politico. (Claudio Cerasa, Foglio, 24 ...
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aforisticita
aforisticità s. f. inv. Continuo ricorso agli aforismi, sentenziosità.
• [Giuseppe Pontiggia] Ha riscritto anche il libro che gli ha valso il premio Strega. L’edizione rinnovata de «La grande [...] che facevo con gli studenti». (Silvia Giacomoni, Repubblica, 10 agosto 2003, p. 36, Cultura) • Ci vuole una bella intelligenza autocritica per arrivare a tanto. La stessa che spinse Giuseppe Pontiggia a riprendere «La grande sera», dopo sei anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] autore. Tale poesia continua, nell’età di Dante e subito dopo, nel Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] conoscitivo - per una più intima congiunzione dell'intelletto umano con il dator formarum e poi più su con le altre intelligenze celesti - si pone la profezia e l'estasi. A. ebbe influenza notevole, sia come autorità medica sia come filosofo, sul ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] sbocciata e fiorita in alcune corti principesche italiane, lungi dalla folla, ma bensi perché era una civiltà per aristocratici dell'intelligenza e non per il volgo. L' humanitas richiesta dai padri del Rinascimento non era la semplice umanità d'ogni ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] renderlo più bello, più piacevole da usare, più significativo da mettere in mostra: un procedimento che esprime, oltre all'intelligenza pratica, anche creatività e fantasia; l'oggetto di a., nato come oggetto d'uso, diviene anche oggetto decorativo e ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...