Nacque a Aubagne (Bouches du Rhône) il 20 ottobre 1747; morì a Parigi il 3 aprile 1830. Nipote del celebre abate Barthélemy e forte, grazie allo zio, della protezione del duca di Choiseul, era a 21 anni [...] la monarchia, la repubblica ebbe il buon senso di rinnovargli le credenziali, ed egli, uomo di vedute limitate e d'intelligenza comune, ma di eccellenti qualità burocratiche, incapace di evolversi e fedele nell'intimo al vecchio regime, ma pieno di ...
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MARMOTTA (dal lat. marmota: lat. scient. Marmota Frisch 1775; fr. marmotte; sp. marmota; ted. Murmeltier; ingl. marmot)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori della famiglia degli Scoiattoli, che dà il nome [...] bassi, pelliccia ricca.
Eminentemente sociali e guardinghe, tanto che vivono sotto la sorveglianza di sentinelle, sono dotate d'intelligenza assai sveglia, di sensi acuti, di coraggio non comune. Emettono fischi acuti, abbaiamenti e brontolii. Stanno ...
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ZAPO (dal gr. ζα- prefisso che rinforza il significato della parola, e πούς "piede"; lat. scient. Zapus Coues, 1875; fr. zapode; ted. Hüpf maus; ingl. jumping mouse)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori [...] , con 5 dita unguiculate, coda lunghissima e sottile con cresta pelosa terminale dorsale.
Gli Zapi sono animaletti notturni, d'intelligenza scarsa, di incredibile agilità nel salto, che può raggiungere anche la lunghezza di 2 a 3 metri. Si nutrono di ...
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Medico e filosofo nato a Puebla nel Messico nel 1818. Fu l'anima della commissione che, nel 1867, riformò l'istruzione pubblica. Per una legge, che egli redasse, si riorganizzò l'insegnamento secondario [...] della quale fu direttore, e di patologia generale in quella di medicina, esercitò un'influenza profonda. Per la sua chiara intelligenza, per la sua parola persuasiva, ebbe sempre grande autorità. Ministro del Messico a Berlino dal 1878 al 1880, morì ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] un sistema puramente fisico. In questo modo Hobbes anticipava la posizione dei funzionalisti moderni e degli studiosi dell'intelligenza artificiale, di cui si parlerà più avanti. Secondo Descartes, invece, la conoscenza è l'attività specifica di un ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ; di certo ce n'è di quella che, tornata a piacere agli uomini appena da cento anni, sembra essere, non poesia, ma un'altra intelligenza; poco o nulla frequenta le scuole, e se qualche volta torna a entrare in una chiesa, c'entra per sbaglio e vi è ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] nel 1775, ove uno zio canonico impartì loro i primi rudimenti delle lettere e del diritto. Di vivace intelligenza, studiò nella capitale partenopea latino, greco, francese, filosofia sotto la guida di Pietro Miciletto di Crotone, come asserisce ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di Luigi e Filippo, famosi comici del S. Carlino. "Attrice di molto pregio" che "seppe onorare con lo studio, con l'intelligenza l'arte dei suoi maggiori" (Antona Traversi, p. 95), la Colonnello agì nelle compagnie di C. Marchi e F. Ciotti, di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] i suoi studi furono considerati insufficienti e giudicato dai superiori un soggetto di "buona volontà" ma di "pochissima intelligenza". L'opinione fu condivisa dalla congregazione di Propaganda Fide quando respinse, nel 1649, la sua domanda come ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
G. Pugliese Carratelli
Archeologo e storico dell'arte classica (Siena, 1900 - Roma, 1975); professore nelle Università di Cagliari, Groningen, Pisa, Firenze e Roma; direttore [...] (dal 1967). Severa preparazione nelle discipline classiche ed esperienza di indagine archeologica, e principalmente una vivace intelligenza critica e costante attenzione ai problemi del mondo contemporaneo, hanno dato alla sua intensa attività di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...