BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] accademia sostenuta dai discepoli della scuola di maestro Stefano Plazino, che leggeva umanità in S. Lio, fece particolare menzione di lui, che si era fatto notare per la sua brillante dialettica.
La carriera ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] tempo, frequentò varie scuole: il collegio degli oblati ad Arona, il convitto della Cascina del Piede a Nerviano sull'Olona (dove conobbe M. Sartorio, che nel 1825 sposò una delle sue sorelle), le scuole ...
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ministero (ministerio)
Lucia Onder
Nel senso generico di " attività ", " operazione ", in Cv II IV 11 con ciò sia cosa che quella [Intelligenza] che ha la beatitudine del governare non possa l'altra [...] [quella che deriva dalla vita contemplativa] avere... conviene essere altre fuori di questo ministerio che solamente vivano speculando, e Pd X 117 più a dentro vide / l'angelica natura e 'l ministero, ...
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Altman, Robert
Altman, Robert. – Regista e sceneggiatore statunitense (Kansas City 1925 - Los Angeles 2006). Una sottile, paradossale ironia e una profonda intelligenza nella struttura drammaturgica [...] e nel disegno dei personaggi sono profuse in Dr. T and the Women (2000), il film che avvia la sua ultima produzione nella quale questo magistrale regista conferma – in particolare con l’ultimo film, A ...
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Moglie di Nerone (n. tra il 30 e il 32 - m. 65 d. C.), figlia di Tito Ollio; di grande bellezza e intelligenza, dapprima sposò Rufrio Crispino, poi Marco Salvio Otone, amico di Nerone, ma l'imperatore [...] ne fece dapprima la sua amante e poi, ripudiata la moglie Ottavia, la sposò (62). La tradizione vuole che morisse per un calcio al ventre datole da Nerone, mentre era incinta. Per volere di Nerone fu divinizzata ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] legato la sua notorietà soprattutto al primo film Francesco di Assisi (1966), impostato con spirito laico e contestatorio, e a Il portiere di notte (1974), dove ha affrontato il tema del nazismo ponendosi ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] of prediction-motion and relative judgment tasks, in Perception and psychophysics, 1995, 57, pp. 231-45.
R. Cordeschi, L'intelligenza artificiale, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, 8° vol., tomo 3°: Il Novecento, a cura di ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] lo sono stati delle società passate.
Molti degli oggetti della nostra vita quotidiana sono sempre più spesso dotati di intelligenza, nel senso che riescono, grazie alla presenza di sistemi elettronici, a interpretare dei segnali esterni e reagire di ...
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SOFISMA
Guido Calogero
. Inizialmente, il termine greco σοϕισμα significa ogni manifestazione concreta della σοϕία dell'uomo, ogni ritrovato della sua sagacia e intelligenza. Più tardi, per l'evoluzione [...] semantica che il termine σοϕιστής "sofista" subisce fra il sec. V e il IV a. C. (v. sofistica) sofisma, viene usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa e logicamente illegittima, che ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...