Labatut, Benjamín. – Scrittore cileno (n. Rotterdam 1980). Autore visionario e metafisico, ha esplorato i confini che separano le conoscenze scientifiche dai saperi empirici ibridando generi e stili letterari [...] smesso di capire il mondo, 2021); La piedra de la locura (2021; trad. it. 2021); The MANIAC (2023; trad. it. 2023), inquietante storia dell'intelligenza artificiale che gli è valsa il Premio Malaparte 2023, e finalista Premio Lattes Grinzane 2024. ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Costantino; prima dunque in generale è la preistoria. Ma anche lo studio della preistoria è d'interesse fondamentale per l'intelligenza del dogma, perché vi s'imparano a conoscere i germi in cui esso fin da principio era contenuto, le ragioni intime ...
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WASMANN, Erich
Nacque a Merano il 29 maggio 1859, entrò tra i gesuiti il 28 settembre 1875, morì a Valkenburg (Olanda) il 27 febbraio 1931.
Biologo e filosofo, è autore di numerose, importanti ricerche [...] , come strenuo sostenitore della teleologia nel mondo animale, della differenza sostanziale fra istinto degli animali e intelligenza umana.
Assunse una posizione intermedia fra l'evoluzionismo estremo e la teoria della fissità assoluta delle specie ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però che, nonostante avesse rivelato doti di intelligenza e di zelo, abbandonasse la scuola prima di avere compiuto il suo curriculum, essendosi ribellato al sopruso di uno ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia.
Terminati gli ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] studi che gli avrebbero permesso di partecipare a sua volta alla gestione del governo. La sua vivace intelligenza lo condusse a oltrepassare i limiti della tradizione culturale dell’aristocrazia veneziana: attraverso le frequentazioni giovanili con ...
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Gregoretti, Francesco
Enzo Esposito
Cultore di D. (Parenzo 1790 - Rosà 1877); occupa un posto notevole nella dantologia ottocentesca per l'impegno di delineare la concretezza storica di D., di definire [...] Euganeo " III [1846] 61-79); a questo fa seguito Notizia su Dante Allighieri e i suoi tempi per agevolare a' giovani la intelligenza della D.C. da premettersi ad un nuovo comento della medesima (ibid. IV [1847] 247-272); viene quindi il commento (La ...
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telepopolo
(tele-popolo), s. m. (iron.) Il popolo televisivo, considerato come stereotipo della sensibilità culturale della massa degli spettatori.
• Ben tre dei quattro film italiani invitati al festival [...] così essenziale. Già al telepopolo impongono porcherie, show, giochi, nel terrore che un programma si rivolga alla sua intelligenza. Lo privano anche dei film. (Natalia Aspesi, Repubblica, 7 maggio 2008, p. 56, Spettacoli) • [tit.] Ecco il tele ...
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stigmergia
stigmergìa s. f. – Particolare forma di comunicazione indiretta impiegata dagli insetti sociali per coordinare le loro attività mediante la modifica dell’ambiente in cui operano; su tale meccanismo [...] dalla frequenza con cui questa è reiterata. Il meccanismo di s. e, in generale, l’intelligenza di sciame (forma di intelligenza espressa da gruppi sociali organizzati composti da individui cooperanti tra loro, diversa dalla mera sommatoria delle ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] es. per quanto riguarda i concetti di algoritmo, di programma, di calcolabilità, e con le ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale. Il programma filosofico teso a trovare solidi fondamenti per la m. ha subito tuttavia numerosi insuccessi, a ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...