SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] ginnasiali, che portò a compimento nel 1846 presso l’Istituto savonese dei padri scolopi. Distintosi per la vivace intelligenza e l’attitudine allo studio e alla scrittura, passò quindi al corso di filosofia iniziando contemporaneamente il percorso ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] intraprendere un’attività di commercio in lane. Sin da bambina dimostrò un carattere caparbio e carismatico e un’intelligenza vivace, tanto da anticipare di un anno la frequenza alle scuole elementari. Nel 1937, conseguita brillantemente la maturità ...
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BATISTUTA, Gabriel Omar
Alberto Polverosi
Argentina. Avellaneda, 1° febbraio 1969 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 1° settembre 1991 (Juventus-Fiorentina, 1-0) • Squadre di appartenenza: [...] 1993), 1 Coppa Italia (1995-96), 2 Supercoppe Italiane (1996, 2001), 1 Campionato italiano (2000-01)
Potenza, temperamento, tenacia, intelligenza: queste sono le doti di uno dei più grandi cannonieri della storia del calcio mondiale. È arrivato in ...
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Jackson, Peter (propr. Peter Robert)
Jackson, Peter (propr. Peter Robert). – Regista, sceneggiatore e produttore neozelandese (n. Pukerua Bay 1961). Si è imposto grazie a film in cui ha saputo dare libero [...] (1987; Fuori di testa) e Braindead (1992; Splatters – gli schizzacervelli), opere in cui ha saputo coniugare con intelligenza le sue intuizioni creative e i limiti imposti dal budget. Riconosciuto a livello internazionale come promettente regista di ...
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geolocalizzazione
s. f. L’individuazione della posizione geografica di una persona o di un oggetto mediante le tecnologie di rilevamento dei segnali in uso per le telecomunicazioni o per la navigazione [...] straordinario per ottimizzare risorse e capitali sottoutilizzati come auto, spazio urbano e parcheggi, ma sono anche un’intelligenza distribuita che permette di generare e analizzare enormi flussi d’informazioni sul traffico nelle città. (Foglio, 9 ...
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leppo
Antonio Lanci
È, in rima, in If XXX 99, dove la moglie di Putifarre e Sinone per febbre aguta gittan tanto leppo.
Il vocabolo è variamente interpretato nell'esegesi antica: " calidum fumum " (Benvenuto), [...] comunque sulla base del v. 92 che fumman come man bagnate 'l verno, pare si debba associare, per una più piena intelligenza del termine, all'idea di ‛ puzza ' quella di ‛ fumo ', del resto implicita nella chiosa del Buti. Infatti il Tommaseo, seguito ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] Cina.
Opere
La sua attività letteraria, accanto a "ragionamenti" politico-letterari (L'Europa vivente, 1923; Italia barbara, 1925; Intelligenza di Lenin, 1930; Technique du coup d'état, 1931, ecc.) o di costume (Maledetti toscani, 1956), comprende ...
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(arabo Durūz) Setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec., attualmente presente in Libano, Siria e Israele. Il nome, che deriva da uno dei fondatori e primi propagandisti, l’egiziano [...] in forma umana, l’ultima delle quali nel califfo fatimita al-Hākim; dalla divinità emanano cinque ‘ministri (Intelligenza universale, Anima, Verbo, Precedente, Seguente), incarnatisi in vari personaggi biblici e islamici, e da ultimo nei fondatori ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] una psicologia integralmente basata su nozioni neuroscientifiche. In tale prospettiva C. ha fatto largo ricorso all'intelligenza artificiale e ai modelli connessionisti, concepiti in stretta armonia con le neuroscienze, per precisare il funzionamento ...
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Significa letteralmente deviazione dal genere. Una razza, un popolo, un individuo, un organo, una cellula (v. cellulare, patologia: IX, p. 668), per ragioni intime di sviluppo, legate a fattori dannosi [...] darwiniano e altre malformazioni dell'orecchio, ecc.; fra i segni degenerativi psichici le deficienze e gli squilibrî dell'intelligenza e del senso morale, le instabilità e le disarmonie della condotta, le deviazioni dell'istinto di conservazione e ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...