BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] , il B. fu consacrato sacerdote il 21 febbr. 1728 e subito si fece apprezzare per le sue doti di intelligenza e di precisione al servizio di diversi prelati e cardinali e ricoprendo svariati incarichi presso congregazioni religiose: fu segretario di ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] o per i pochi libri che scrisse; è anche per quel che seppe dire con sarcasmo pungente, da dissipatore della propria intelligenza e maestro di parole quale fu, secondo una definizione di L. Malerba. Non si parla soltanto delle oziose e fertili ...
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MOORE, Robert Frederick (Bobby)
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Backing, 12 aprile 1941-Londra, 24 febbraio 1993 • Ruolo: centrocampista, libero • Squadre di appartenenza: 1958-74: West Ham United; [...] Inghilterra (1963-64) • Carriera di allenatore: Eastern Athletic (1983), Southend United (1984-86)
Giocatore elegante, di notevole intelligenza e in possesso di uno spiccato senso tattico, Bobby Moore è stato il primo difensore moderno del calcio ...
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linguaggio naturale
linguaggio naturale linguaggio solitamente usato nella comunicazione fra individui di un gruppo sociale che lo condivide; presenta una sua ricchezza espressiva, ma anche sfumature [...] per scrivere i programmi di calcolo e quindi per impartire istruzioni agli elaboratori. Il settore di studi denominato → intelligenza artificiale ha fra i suoi obiettivi quello di mettere un automa in condizione di esprimersi tramite il linguaggio ...
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regolativo
Aggettivo (ted. regulativ) usato da Kant per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio) in contrapposizione a quello «costitutivo» (ted. konstitutiv) delle [...] vanno intese come punti di riferimento ideali e non come fonti di conoscenza. Si può, per es., considerare il mondo come se fosse posto in essere da un’intelligenza suprema; non possiamo invece stabilire conoscitivamente che essa ne sia la ‘causa’. ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] trattò con originalità (memorabili le pagine su Catullo e Orazio), non v'è, si può dire, autore greco alla cui intelligenza egli non abbia contribuito. E non si limitò agli scrittori d'arte, ma trattò parimenti i tecnici: antiquarî, geografi, medici ...
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TRADIMENTO (fr. trahison; sp. traición; ted. Verrat; ingl. treason, treachery)
Ottorino Vannini
Sotto la generica denominazione di "tradimento", si raggruppano gravi figure delittuose previste nei codici [...] hanno, come è facile comprendere, una storia che ci riporta alle epoche più remote. Nel diritto di Atene il delitto d'intelligenza col nemico era punito - a quanto narra Senofonte - con la pena di morte, e i colpevoli non potevano essere sepolti in ...
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Celebre canonista e giureconsulto, nato a Lovanio il 9 luglio 1646, morto ad Amersfort il 2 ottobre 1728. Ordinato prete nel 1673, dottore in leggi nel 1675, fu professore di diritto canonico nell'università [...] chiaro, elegante, efficace, il van E. mostra in tutti i suoi scritti sicura padronanza delle fonti, anche particolari, intelligenza acuta, spirito pratico. Il van E. ebbe spirito nettamente antiromano e giansenista; difese e propugnò i principî dell ...
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ROSAY, Françoise
Gian Luigi RONDI
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Parigi il 19 aprile 1894. Terminati gli studî in quel conservatorio, svolse una notevole attività sulle scene liriche e di [...] , in Svizzera e in Germania. Dotata di grande signorilità e finezza, di fuoco e di malizia, d'acuta intelligenza e di singolare misura espressiva, può senza dubbio essere considerata una delle attrici francesi più insigni della vecchia generazione ...
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JONES, Jennifer
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica americana, nata a Tulsa (Oklahoma). Esordì sulle scene di piccoli teatri di provincia; il cinema non le affidò, [...] grande duttilità, ogni sua interpretazione si distingue dalle precedenti per la personalità che ogni volta essa ricrea con fine intelligenza e sensibilità. Dopo l'estasi di Bernadette, infatti, il suo personaggio in Da quando te ne andasti è candido ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...