Attrice inglese (n. York 1934). Rivelatasi nel ruolo di Ofelia al Teatro Old Vic nel 1957, si unì alla Royal Shakespeare company nel 1961 divenendo prima attrice con P. Hall (The cherry orchard, Measure [...] in The twelfth night a Beatrice in Much ado about nothing). Dotata di una tecnica impeccabile e di una penetrante intelligenza interpretativa, di una voce bassa ed espressiva e di un fisico plasmabile a seconda delle esigenze del personaggio, si è ...
Leggi Tutto
Psicologo (Parigi 1910 - ivi 1995). Laureatosi con una tesi in filosofia, studiò poi con H. Wallon, dopo essersi specializzato in psicologia dell'infanzia alla Yale University. Nel 1940 diresse il laboratorio [...] études) e ha insegnato psicologia all'univ. di Parigi (dal 1967 Nanterre). Ha studiato principalmente lo sviluppo dell'intelligenza e le reciproche interazioni dei fattori ereditarî e ambientali nei gemelli (Les jumeaux, le couple et la personne ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] segnalare, alla fine degli anni Settanta, la definitiva caduta di ogni forma di engagement (impegno), di autenticità, di ''intelligenza''.
"Quando dieci anni fa gli artisti cominciarono ad usare la fotografia, il videotape, il corpo e il concetto, lo ...
Leggi Tutto
Nacque a Belgrado il 14 agosto (2 agosto vecchio stile) 1876, vi morì il 10 giugno (29 maggio v. s.) 1903. Era figlio unico di re Milan e della regina Natalia, figlia a sua volta di un colonnello russo, [...] , l'animo chiuso e falso, un aspetto fisico poco simpatico (era difettoso nella vista e brutto nel viso), un'intelligenza limitata e una fatale tendenza agli eccessi sessuali. I genitori cercarono di dargli nell'infanzia la migliore educazione, ma l ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Schaerbeck-les-Bruxelles il 13 febbraio 1855, morto a Parigi il 28 aprile 1922. Studiò giurisprudenza, fu segretario di Jules Simon (1876-77), poi sottoprefetto a Dreux, [...] di stampa (1890). Il D. seppe conciliare la sua inclinazione letteraria con la vocazione politica e farsi stimare per intelligenza e per virtù di carattere. Nominato vice-presidente della Camera nel 1896, ingaggiò aspra lotta contro la crescente ...
Leggi Tutto
MUFLONE (o Muffione; lat. scient. Ovis musimon Schreber, 1795; fr. mouflon; sp. musmón; ted. Muffelwild; ingl. muflon)
Oscar De Beaux
Gruppo di Pecore del genere Ovis L. (1758), dell'altezza di 65-75 [...] . Il pelame è raso e rossastro in estate, molto più scuro e meno breve in inverno. Il muflone è dotato di intelligenza sveglia e di sensi acutissimi. Vive preferibilmente in gruppi di 12 fino a 30 individui, comandati da un vecchio maschio e guidati ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] del figlio da un ordo clericorum, il terzo status sarebbe stato conformato a un ordo monachorum che, dotato di una intelligentia spiritualis, sarebbe stato in grado di conoscere e far conoscere la Sacra Scrittura nel suo più alto valore, ed essa ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] merito di riproporre, al di là delle persistenti e confuse motivazioni polemiche, la necessità di una considerazione finalmente risolta in intelligenza storica, di un’opera cui troppo a lungo si è conteso il posto, che di diritto le appartiene, nel ...
Leggi Tutto
Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] a osare di portare in Italia il suo esercito attraverso le Alpi con gli elefanti, una grande prudenza, un'acuta intelligenza politica e conoscenza degli uomini. Annibale si pose l'obiettivo di proteggere Cartagine dall'espansionismo di Roma, a sua ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...