Botanico, nato a Ferrara nel 1846, morto a Pavia nel 1919. Laureatosi in ingegneria a Napoli, si dedicò prima agli studî di agraria e poi a quelli di botanica. Dal 1883 al 1919 fu professore di questa [...] 'indirizzo anatomico e fisiologico che egli aveva appreso da maestri quali il Kraus e il De Bary. Con tenacia e intelligenza, organizzò a Pavia un istituto che non ha nulla da invidiare ai migliori istituti stranien. Del laboratorio crittogamico fece ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fu per il C. qualcosa di più e di diverso di un poeta su cui concentrare lo sforzo di una pacata intelligenza critica. Del resto il vero e proprio interessamento dello studioso fu stimolato dalla circostanza occasionale del centenario: prima di tale ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] , la generale correlazione presente tra i punteggi di tutti i test veniva spiegata dall'esistenza di un fattore di intelligenza generale, o fattore g - un costrutto che a distanza di tre quarti di secolo dimostra tuttora piena validità psicometrica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] mondo politico veneziano; fu probabilmente lo zio Antonio ad occuparsi di lui, il cui corso di studi - sorretto da intelligenza vivace, ottima memoria, indole riflessiva - se non sfociò in un regolare dottorato (come avvenne per il cugino Girolamo ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] di elezione nel teatro, il cinema documenta la maestria con cui J. faceva giocare il suo particolare magnetismo, l'intelligenza interpretativa, l'economia dei gesti, l'ironia a volte malinconica e a volte beffarda nelle sfumature dei personaggi cui ...
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attuatore
Alberto Bemporad
Dispositivo che, in un sistema di automazione, trasforma una decisione automatica di comando, elaborata da una scheda elettronica di controllo, in un’azione fisica sul processo [...] ’ di un sistema di automazione, laddove la scheda elettronica di comando rappresenta il cervello, il software di controllo l’intelligenza, e l’insieme dei sensori elettronici l’apparato uditivo, ottico e così via. Più in generale, l’attuatore può ...
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Afrodite
Afrodite [Dal nome greco di Venere] (a) [ASF] Uno dei più grandi tra i circa 4000 asteroidi, o pianetini, orbitanti nel Sistema Solare tra Marte e Giove. (b) [GFS] Sistema di elaborazione elettronica [...] meteorologico dell'Aeronautica militare italiana, si basa sulla risoluzione numerica di circa 20 000 equazioni lineari (l'intelligenza di A.) i cui coefficienti (circa 100 000: la memoria di A.), rappresentano le correlazioni, osservate lungo ...
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esperto
espèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. expertus del lat. experiri "provare, sperimentare"] [FME] E. in radioprotezione: v. radioprotezione: IV 723 a. ◆ [ELT] [INF] Sistema e.: programma di [...] svolgono funzioni che simulano quelle dell'adattamento e del-l'apprendimento tipici dell'intelligenza umana, e sono quindi alla base della cosiddetta intelligenza artificiale. ◆ [FME] Sistema e. in medicina: v. calcolatori elettronici in medicina: I ...
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Uomo politico francese (Le Mans 1863 - ivi 1944). Eletto deputato nel 1898, fu membro autorevole, anche se impopolare, del partito radicale e, ministro delle Finanze con Waldeck-Rousseau (1899), poi con [...] sollecita e i suoi rapporti personali con spie nemiche (come P.-M. Bolo) gli valsero nel dic. 1917 l'accusa d'intelligenza col nemico. Condannato dall'Alta Corte di giustizia a una lieve pena (1920), dopo il 1924 rientrò nella vita politica, tenne ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] ; la linguistica testuale e le variazioni di registro; le applicazioni della linguistica in campo educativo; lo studio dell'intelligenza artificiale. Autore di numerosi saggi, dal 2002 è in corso la pubblicazione dei Collected works.
Vita e pensiero ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...