Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] , la concupiscenza (meṯya᾽ḇānûṯâ) nei reni e la sensibilità (rḡešṯā) nel cervello. Ahudemmeh spiega inoltre che il cervello 'serve' l'intelligenza e i cinque sensi la dischiudono. Il cuore, a sua volta, è in funzione della conoscenza, e il fegato, lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] essere spinti verso l’altro. La tendenza necessaria di tutte le scienze naturali è dunque di andare dalla natura al principio intelligente. Questo e non altro vi è in fondo ad ogni tentativo diretto a introdurre una teoria nei fenomeni naturali. La ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] , molto religiosa. Dal matrimonio nacquero Gianni e, nel 1921, Cesare.
Rodari fu un bambino timido e introverso, ma dall’intelligenza molto vivace. Leggeva moltissimo; tra le sue letture c’era il Corriere dei piccoli, sulle cui pagine incontrò, tra ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] nascono quando l’immaginazione popolare ‘gioca’ con la realtà. Nel loro insieme sono certamente uno dei più bei prodotti dell’intelligenza umana perché parlano, sì, di fatti veri, ma lo fanno usando tutti i trucchi delle finzioni narrative dei grandi ...
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Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] durante la cd. riforma dei cento giorni nel 1898, riacquistò la sua posizione con un complotto. Personaggio di intelligenza superiore e amante del potere, ebbe a cuore prevalentemente la sopravvivenza della dinastia e mostrò di sapersi barcamenare ...
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Poeta e saggista italiano (Milano 1922 - ivi 2010). Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento, E. è stato autore di una poetica che è il frutto della rielaborazione [...] con discrezione il ruolo di consapevole epigono della tradizione del Novecento, volgendo a esiti di limpida intelligenza una lezione ermetica alleggerita dal confronto con i maestri francesi del disincanto ironico e delle melodie orecchiabili ...
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Critico e poeta italiano (Rieti 1899 - Milano 1981); fondatore, con G. Debenedetti e altri, della rivista torinese Primo tempo (1922-23); socio corrispondente dei Lincei (1968). La sua notevole produzione [...] 1971), da Leopardi (Studi e nuovi studi leopardiani, 1975) alla letteratura contemporanea, che ha penetrato con fine intelligenza (Scrittori negli anni, 1963). È stato poeta tanto originale quanto radicato nella tradizione italiana (Fine di stagione ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] il fuoco, che, eruttando fuori dalle viscere della terra, fiammeggia nei vulcani e con la sua forza ardente, dominata dall'intelligenza umana, arroventa e fonde i metalli, facendone docile materia per l'arte dell'uomo; come Prometeo, in origine non ...
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LEMURIDI (dal latino lemŭres, "spettri, spiriti dei defunti"; lat. scient. Lemuridae Gray, 1821; fr. Lémuriens; ted. Makiartige Halbaffen; ingl. Lemurs)
Oscar De Beaux
Famiglia di Proscimmie (v.), indicate [...] sono subitanei, rapidissimi, silenziosi, il che, unitamente alla voce lugubre o lamentevole, ha loro valso il nome. D'intelligenza limitata, d'indole generalmente mite e socievole, abitano in massima parte nelle foreste del Madagascar e delle isole ...
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Nacque il 21 maggio 1778 a Gotha, ivi morì il 27 maggio 1871. Educato dapprima privatamente, studiò poi commercio ad Amburgo; ritornò a Gotha nel 1799, e nel 1803 divenne socio di suo padre, che era negoziante [...] dopo le guerre di liberazione egli poté esplicare pienamente la sua attività e dar prova di grande energia e intelligenza. Eletto capo della Krämer- Innung (Corporazione dei mercanti), egli si volse a migliorare le condizioni degli esercenti: fondò ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...