Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] richiamo da parte di Dio: ne risulta che la ricerca della sapienza è un’amicizia verso Dio e verso la Sua altissima intelligenza. Questa Sapienza partecipa a tutte le anime umane i doni della Sua divina realtà e le richiama e riconduce alla pura ed ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] fascista. Nel 1914 mutò il proprio cognome in De Ambri.
Di carattere mite, scarsa preparazione culturale e vivace intelligenza - come viene segnalato dalla prefettura di Parma nel 1908 -, arruolatosi sedicenne in marina, fu congedato nel dicembre ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] Restaurazione. Un curriculum educativo, dunque, preordinato in tutto dal padre di cui tuttavia F. non possedeva né l'intelligenza, né l'attiva ambizione. Fisicamente gradevole in modo insolito, molto adatto alla precisione sobria e senza slanci della ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] le legislature XXIV, XXV e XXVI.
"È di carattere impetuoso e irascibile, rozzo di maniere e di sentimenti, di limitata intelligenza e di cultura rudimentale. Sa appena leggere e scrivere". Così la prefettura di Genova segnalava nel 1896 il giovane ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] (2000). Fra le altre opere si ricordano: Informatica e qualità del lavoro (1983); Mente, comportamento e intelligenza artificiale (1984); Della ingovernabilità. La società italiana tra premoderno e neo-industriale (1987); L'attore sociale. Biologia ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] ), Petronio (1940) e la Storia della letteratura latina (2 voll., 1925-27). Critico letterario di grande gusto e intelligenza, portò nello studio della letteratura latina una profonda sensibilità morale, fuori da ogni schema accademico, e una sicura ...
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Somenzi, Vittorio
Antonio Rainone
Filosofo della scienza, nato a Redondesco (Mantova) il 2 aprile 1918. Ufficiale meteorologo nel Genio aeronautico, nel 1945 partecipò alla Resistenza come ufficiale [...] dalle forme di vita più elementari, delle strutture e degli organi fisico-chimici sufficienti a espletare le funzioni intelligenti. Di qui il suo interesse per la neuropsicologia, per la biologia evoluzionistica e per le teorie della conoscenza ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] o certe frasi sono riconosciute perché se ne riconosce anche il significato, può essere necessario l'uso di tecniche d'intelligenza artificiale. Invece nel caso di r. di pochi suoni tra loro diversi può bastare il solo uso di circuiti relativamente ...
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USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] Cicerone stesso (pro Caec., 19, 54), consideravano giustamente l'espressione come un asindeto, che per la migliore intelligenza dei loro contemporanei trascrivevano anche in "usus et auctoritas".
Secondo l'opinione più diffusa, almeno dal Mommsen in ...
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LORI (lat. scient. Loris Geoffroy)
Oscar De Beaux
Genere di Nitticebi che dà il nome alla sottofamiglia Lorisinae Gray, 1863. Sono Proscimmie notturne, della lunghezza di 25-35 cm., prettamente arboricole [...] mossa fulminea la preda, in prevalenza insetti o uccelletti: mangiano anche uova, frutta, gemme e foglie. Sono d'intelligenza ottusa, udito acutissimo e vista buona nell'oscurità, nella quale gli occhi rilucono vivamente.
Vi appartengono i generi: 1 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...