PÉZARD, André
Critico della letteratura italiana, nato a Parigi il 22 giugno 1893. Insegnò lingua e letteratura italiana nell'univ. di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla [...] autres à Vauquois, Parigi 1918).
Il centro dei suoi interessi scientifici, che persegue con vasta preparazione e con acuta intelligenza, è Dante e il suo pensiero, anche nei riflessi artistico-allegorici (Le "Convivio" de Dante, sa lettre, son.esprit ...
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LADAM, Nicaise
Cronista francese, nato a Béthune nel 1465, morto ad Arras il 28 settembre 1547. Fu al servizio di Carlo V con la carica di "roi d'armes", per cui dovette percorrere le varie terre dell'impero, [...] finché sollecitò una pensione e il ritiro ad Arras. Si valse di questa diretta esperienza politica per la sua Chronique rimée, che comprende gli anni 1492-1528, condotta con mediocre intelligenza critica e con trascurata versificazione. ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] il cardinale Mazzarino. Alla corte francese, dove già si trovava la madre della M., si segnalò per la sua precoce intelligenza e per la sua vivacità, componendo versi che già si caratterizzavano per una non comune preziosità. Tra le numerose nipoti ...
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speculazione (ispeculazione)
Termine del linguaggio scolastico, entrato nell'uso comune trecentesco fra Villani e Boccaccio, che designa l'attivatà propria dell'intelletto; in D. occorre a designare l'operazione [...] in quanto sostanza che, pur non essendo intelletto puro, partecipa tuttavia della natura intellettuale.
Ciò che secondo D. distingue l'Intelligenza separata e l'uomo è che l'intelletto angelico è puro, non misto a potenza, e perciò sempre in atto ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] drammaturgica, senza mai ricorrere a facili espedienti: la sua è una comicità di testa dalla quale traspaiono intelligenza e autoironia. Nella sua filmografia sono tuttavia presenti anche ruoli più complessi e sfumati, che ha interpretato rivelando ...
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miluogo
Luigi Vanossi
Nell'espressione avverbiale nel miluogo, " nel mezzo ", il francesismo appare in Fiore XXVIII 5 E nel miluogo un casser fori' e bello / ... fece murare a' mastri più sovrani; il [...] poeta lo trovava nel passo corrispondente del Roman de la Rose: " Enz ou mileu de la porprise / Font une tor par grant maistrise " (v. 3833). È diffuso in opere d'influsso francese (cfr. ad es. Intelligenza, stanza 164). ...
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Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] particolare abilità nella messa in scena (dovuta anche alla sua esperienza teatrale), ma anche per la lucida intelligenza dei problemi della società russa: Raba ljubvi (Schiava d'amore, 1975); Neokoncennaja pesa dlja mechaničeskogo pianino (Partitura ...
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Scrittore italiano (n. Poggio, Marciana, 1923 - Roma 2003), noto per la varietà e l'anticonformismo dei suoi interessi di giornalista, traduttore, redattore e dirigente editoriale, nonché lettore attento [...] e racconti la tempestività dell'attenzione al nuovo si accompagna talvolta all'incertezza degli esiti espressivi, la brillante intelligenza a uno spiccato gusto per i luoghi comuni del sentimento: La parte difficile (1947); Per pura ingratitudine ...
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È, a rigore, l'errore cronologico; che si verifica, per es., quando si attribuisce ad un fatto una data non sua. Ma quando questo spostamento di data è grande o quel fatto è non un episodio, sibbene un [...] fra l'anacronismo inconscio e quello voluto, fra quello derivante da deficienza di informazioni e di senso storico e di intelligenza dei tempi, e quello che obbedisce a precise finalità artistiche o filosofiche è assai indeterminato. E in molti casi ...
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HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] 06) in cui tornò ad Aix. È uno dei maggiori giuristi francesi del primo quarto di questo secolo. D'intelligenza vivacissima, insaziabile di curiosità scientifica, svolse la sua attività in varî campi: principalmente in quello della storia del diritto ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...