Sociologo belga (n. 1944) naturalizzato canadese. Dopo gli studi col maestro Marshall McLuhan, ha intrapreso un'approfondita ricerca sulla capacità dei media di influenzare la realtà percettiva umana, [...] i contenuti che veicolano, e di webnwess, ovvero una specifica dimensione cognitiva, vera e propria forma di intelligenza connettiva costituita dagli utenti connessi a internet. Tra le sue opere pubblicate in Italia: Brainframes: mente, tecnologia ...
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Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] cognitive umane, impegnandosi in una lunga e articolata polemica contro le eccessive pretese del programma dell'intelligenza artificiale e della scienza cognitiva in genere. Secondo D., che in ciò riprende temi di derivazione wittgensteiniana ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] , un notevole influsso sulla cultura architettonica italiana del tempo. Restaurò varî monumenti (S. Antonio di Padova), intendendone con intelligenza i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone di palazzo Franchetti a ...
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Musicista italiano (Brescia 1920 - Lugano 1995). Allievo di pianoforte di P. Chimeri a Brescia e poi di G. Anfossi a Milano, si diplomò al Conservatorio di questa città nel 1934. Nel 1939 acquistò larga [...] Da allora svolse vasta attività concertistica, affermandosi come uno dei pianisti più ammirati per la perfezione della tecnica, la limpidezza del tocco e l'intelligenza interpretativa, soprattutto nelle esecuzioni di Chopin, Mozart, Debussy e Ravel. ...
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PSICOTECNICA (XXVIII, p. 466)
Alberto MARZI
La correlazione stabilita da M. L. Patrizi fra i termini psicometria e psicotecnica è da ritenere ormai superata, poiché oggi con psicotecnica (termine creato [...] le professioni e a tutti i mestieri e discende in linea diretta dalle prime applicazioni di esame dell'intelligenza fatte da psicologi. Perché si possano compiere le selezioni professionali occorre innanzi tutto stabilire un quadro delle attitudini ...
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LANCELOT, Claude
Grammatico, nato a Parigi nel 1615, morto a Quimperlé nel 1695. Fu uno dei più attivi riformatori dell'insegnamento di Port-Royal e per gran parte della sua vita si occupò delle scuole [...] Saint-Cyran, ne scrisse i Mémoires (Utrecht 1738, voll. 2), interessanti anche per l'ambiente e la vita di Port-Royal.
D'intelligenza linguistica chiara e ordinata, il L. fu tra i primi a sostituire nei suoi manuali il francese al latino, con cui era ...
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POREL, Désiré-Paul Parfouru, detto
Guido Ruberti
Attore comico e direttore di teatro francese. Nato a Lassay nel 1842, morto a Parigi nel 1917. Fu allievo del conservatorio di Parigi ed esordì nel 1862 [...] nel 1871 all'Odéon stesso.
La sua specialità fu la commedia di costumi, nella quale spiegò una finezza e un'intelligenza non comune. I successi della scena non gl'impedirono tuttavia di dedicarsi alla direzione di grandi teatri, come lo stesso ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] la capacità di riprodurre la visione e il movimento da parte di un robot.
Data la difficoltà dei compiti dell'intelligenza artificiale, si è assistito nel passato a un alternarsi di successi e insuccessi, col rischio di passare dall'euforia allo ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] separabile da quello dell'ambiente e delle sue variazioni. È comunque innegabile che in un uomo il livello di intelligenza (comunque lo si voglia definire) dipende in maniera fondamentale, oltre che da fattori genetici, dall'educazione e quindi dalle ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stesso genitore in un mondo a bassa persistenza (il coefficiente β è vicino a 0) si attenderà un figlio di intelligenza intorno alla media, e quindi sarà indotto a investire meno; poiché lo stesso atteggiamento si applica simmetricamente ai genitori ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...