Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] a esprimersi mediante la poesia e la pittura e a nutrire un cinema che si sviluppa sul crinale che separa intelligenza analitica e suggestione visiva di ascendenza onirica, sempre più rivolto verso una teatralità intesa come ricerca di nuovi modi ...
Leggi Tutto
faglia
" Fallo ", dal francese faille. Unica presenza, in rima, in Fiore CIII 4 ma della religion, san nulla faglia, / i' lascio il grano e prendone la paglia. Il modo avverbiale ‛ sanza f. ' nel senso [...] evidente gallicismo, è presente in Cielo d'Alcamo, Percivalle Doria, Brunetto Latini (Tesoretto 668, 1020, 1140, 2462: sempre in rima e nella locuzione " san' faglia "), nell'Intelligenza: " che non fu de' musardi sanza faglia " (st. 79); v. FALLO. ...
Leggi Tutto
valutazione
valutazióne [Der. di valutare, dal lat. valere "stare bene, essere forte"] [ALG] Relativ. a un campo C, è una funzione F dell'elemento variabile di C soddisfacente opportune condizioni, che [...] alle proprietà formali del valore assoluto (→ valore: V. assoluto), in rapporto alle quali si hanno varie qualificazioni: v. archimedea, non archimedea, esponenziale, p-adica, ecc. ◆ [INF] Funzione di v.: v. intelligenza artificiale: III 233 f. ...
Leggi Tutto
Pastore protestante e demologo svedese (Fjällåkra 1785 - Enköping 1871). Partecipò con entusiasmo al movimento romantico per la rinascita dell'antico patrimonio letterario norreno. Alla raccolta dei canti [...] ("Canzoni popolari svedesi antiche", 1814-17, in collaborazione con F. Rääf ed E. G. Geijer), promuovendo in Svezia l'intelligenza e la moda della poesia popolare. Insieme al filologo danese R. Rask preparò e pubblicò il testo delle due Edde (1818 ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Figeac, Lot, 1875 - Parigi 1949); deputato radicalsocialista (dal 1905), ministro del Commercio con Doumergue (1913), divenne ministro dell'Interno (1914) e tale rimase nei varî [...] , si dimise (1917) chiedendo di essere rinviato al giudizio dell'Alta corte di giustizia. Assolto (1918) dall'accusa di intelligenza col nemico, ma condannato a cinque anni di esilio per negligenza, trascorse la pena in Spagna, ove scrisse l ...
Leggi Tutto
Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] 1910, p. 212; H. H. Goddard, Feeblemindedness, its causes and consequences, New York 1916, p. 599; U. Saffiotti, La misura della intelligenza nei fanciulli, Roma 1916, p. 286; L. Scholz, Anomale Kinder, 3ª ed., a cura di A. Gregor, Berlino 1922; H. W ...
Leggi Tutto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò-Castello, marchese di
Pietro SILVA
Uomo politico italiano, nato a Catania il 10 dicembre 1852, morto a Roma il 16 ottobre 1914. Di nobile famiglia catanese, partecipò [...] della città nativa, assurgendo a 27 anni alla carica di sindaco. La notorietà così acquistata e la pronta e acuta intelligenza, rafforzata da una vasta cultura, gli aprirono presto le vie della vita politica, nelle quali avanzò rapidamente ai primi ...
Leggi Tutto
cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] del Convivio esordisce con un'invocazione, Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete; questo cielo che segue il valore o virtus delle intelligenze celesti (cfr. al v. 4, citato di nuovo in Cv II VI 5) è il cielo di Venere. La discussione della canzone ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] di inversione e interruzione dello slancio vitale (élan vital). Mentre l’intuizione va nel senso stesso della vita, l’intelligenza è piuttosto “caratterizzata da un’incomprensione naturale della vita” ed è a suo agio nella materia inerte, ma come ...
Leggi Tutto
garza
Luigi Vanossi
Francesismo che appare in Fiore CCXXI 6 e poi villanamente la rampogna, / dicendo: " Garza, poco pregerei / il mi' brandon... ", in corrispondenza con Roman de la Rose 20720 " ‛ [...] (e cfr. anche vv. 15361, 15372). Ha il valore di " ragazza ", in una connotazione negativa (cfr. il diminutivo ‛ garzetta ', in Intelligenza II 2 " Che per lo gran dolzor del tempo gaio / Sotto le ombre danzan le garzette ", dove però è assente tale ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...