ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diede prova di prodigiosa memoria e di vivace intelligenza divenendo noto come "enfant prodige" negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che egli stesso declamava o cantava accompagnandosi con la lira o il ...
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giòco di ruòlo Attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni [...] fantastiche), seguendo un sistema definito di regole che lasciano però ampio spazio all'iniziativa personale e all'intelligenza tattica. I primi g. di r. si sono sviluppati negli anni Settanta del 20° sec. negli USA, dai giochi di simulazione ...
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Dama di corte (Eisenach 1742 - Weimar 1827) della duchessa Anna Amalia di Weimar. Figlia del maresciallo di corte von Schardt, sposò il barone von Stein, cui dette sette figli. Entrò nel 1776 nella vita [...] di Goethe, sul quale esercitò una profonda influenza per un decennio. La sua intelligenza, la sua limpida e contenuta femminilità fecero innamorare Goethe, il quale ne fu ispirato tanto per l'Iphigenie come per l'Eleonora del Torquato Tasso e la ...
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Gruppo di supereroi protagonista dell'omonimo fumetto creato da S. Lee (n. 1922) e J. Kirby (1917-1994) e pubblicato dalla casa editrice Marvel a partire dal 1961. Ne fanno parte, insieme con il leader [...] Mister Fantastic, che può allungare il proprio corpo ed è dotato di un'intelligenza superiore, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e La Cosa, uomo di pietra dalla forza straordinaria. ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, termine (dall’inglese: «modello, schema, configurazione») usato per designare lo schema di un circuito integrato, la configurazione assunta da particolari risultati [...] sperimentali ecc.
P. recognition Tecnica elettronica volta all’individuazione automatica di oggetti attraverso loro forme, caratteri o configurazioni e il settore dell’intelligenza artificiale che si occupa di tali tecniche (➔ riconoscimento). ...
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GRANDVAL, François Racot de
Alberto Manzi
Attore e autore drammatico, nato il 23 ottobre 1710 a Parigi, dove morì il 23 settembre 1784. Figlio del compositore e autore drammatico Nicolas, esordì alla [...] Comédie nel 1729.
Di bella figura, con una maschera mobilissima ed espressiva, dotato d'intelligenza teatrale, studiava profondamente i caratteri e li rendeva con efficacia. Dal 1750 tenne solo le parti dell'alta commedia classica e moderna, e in ...
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Hugo, Victor
Felice del Beccaro
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), la cui conoscenza dell'opera di D. sembra non sia andata molto al di là della lettura dell'Inferno nella traduzione [...] un componimento è intitolato a D. (XII) e reca la data 7 aprile 1874, ma non offre nessuna indicazione circa l'intelligenza della poesia dantesca, poiché tratta di timori misogini, a meno che non voglia dire che Beatrice è creatura dell'immaginazione ...
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psicologia
psicologìa [Der. del lat. psychologia, comp. dei gr. psychè "anima" e -log✄ía "-logia"] [FAF] Scienza che studia la psiche umana, analizzandone i fenomeni e i processi. ◆ [INF] P. cognitivista: [...] studia il processo conoscitivo razionale; insieme con la p. sperimentale è una delle parti della p. di immediato interesse per quella parte dell'informatica che si chiama intelligenza artificiale: v. intelligenza artificiale: III 236 d. ...
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JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] sua educazione. Il bimbo, delicato e di pronta intelligenza, crebbe quasi esclusivamente sotto l'influenza della madre, Benthe Marie Hundahl, donna semplice, ma d'indole dolce, malinconicamente romantica, la cui immagine è evocata con riguardosa ...
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Moglie di Arcadio e madre di Teodosio II. Era figlia del franco Bauto, che fu generale di Graziano e console nel 385. Sposò Arcadio il z7 aprile 395, e per la sua bellezza e la sua intelligenza esercitò [...] sempre un grande ascendente sul debole marito. Negli affari dello stato la sua ingerenza divenne preponderante dopo la caduta del potente eunuco Eutropio, alla quale E. non fu certamente estranea. Si mostrò ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...