Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] . Ma la stessa percezione non evolve con l'età in modo autonomo e indipendente, in quanto è sempre più subordinata all'intelligenza e alle operazioni nella loro forma attiva e solidale con gli schemi d'azione; al punto 2 abbiamo riportato un esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e di Isabella Morelli, cittadina veneziana, entrò nel 1566 nella Congregazione dell’Osservanza dei servi di Maria. La sua intelligenza vivacissima e l’eccezionale memoria di cui era dotato ne accompagnarono la carriera e suscitarono l’attenzione di ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] da relazioni stimolo-risposta (S-R).
In un suo autorevole libro D.O. Hebb (1949) argomenta che il comportamento intelligente non è un comportamento di questo genere: "Nei mammiferi, anche inferiori come i ratti, non è stato possibile descrivere il ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] un repertorio chiuso di ruoli e meccanismi rispetto al quale i soggetti si situino in una logica sì/no.
Fra intelligenza machiavellica e neuroni specchio
Lo studio dei nostri più vicini parenti nell’universo animale, i primati, ha ancora nell’ultimo ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] distante e dallo sguardo intenso, nella sua recitazione ha espresso con intelligenza sia un'accattivante ironia sia latenti perversioni. La sua presenza ha segnato in maniera significativa due film che hanno vinto l'Oscar per il miglior film ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] un’unione superficiale tra verità di fede e verità di ragione, ma piuttosto di lavorare a un assorbimento del lume dell’intelligenza entro la fede, per operare una penetrazione più perfetta di ciò che questa fede propone.
Una simile prospettiva viene ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] la natura lo suo corso prende (cfr. anche Vn XIX 7 15, Cv II IV 14, III XV 15) e che Dio sia eterna e perfettissima Intelligenza che tutto 'ntende e, insieme, somma sapienza e sommo amore e sommo atto è il tema essenziale di Cv III XII. Per la sua ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] dei suoi concittadini e largo seguito per la sua intelligenza e per il suo carattere energico. Per queste doti aveva riportato un notevole successo nel 1296, quando era riuscito a concludere la pace fra le fazioni cittadine e a far richiamare gli ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906); dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869). [...] pone a principio assoluto del reale l'"inconscio", quale originaria unità indistinta del volere dell'intelligenza. Tra gli altri suoi scritti: Phänomenologie des sittlichen Bewusstseins (1879); Religionsphilosophie (1882); Der Spiritismus (1885 ...
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Matematico italiano (n. Palermo 1954). Brillante allievo di C. Böhm, si è laureato in Matematica a La Sapienza di Roma (1978), prima di trasferirsi negli Stati Uniti e conseguire un dottorato in Informatica [...] nel 1982 (University of California). Docente di Ingegneria informatica e Intelligenza artificiale presso il prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Cambridge (dal 1984), è noto nell’ambiente scientifico grazie ai suoi studi, ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...