PASTEUR, Louis
Arnaldo Trambusti
Chimico e biologo francese, nato a Dôle (Giura) il 27 dicembre 1822, morto a Villeneuve l'Ètang, vicino a Garches (Seine-et-Oise) il 28 settembre 1895. Non aveva dato [...] prove, da ragazzo, di un'intelligenza eccezionale. Egli aveva piuttosto manifestato spiccate attitudini artistiche e già a 13 anni si era acquistato una certa notorietà per alcuni ben riusciti ritratti. Ma il padre, che da Dôle si era trasferito con ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] da familiari e da cortigiani, e troppo spesso lasciò che la Francia seguisse una politica non consona ai suoi veri interessi. Mortagli la prima moglie, Isabella d'Aragona, durante il viaggio di ritorno ...
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PROLOG
PROLOG acronimo di programmation en logique (programmazione logica), indica un linguaggio di programmazione elaborato nel 1972 nell’ambito dell’università di Aix-Marseille sulla base dell’impostazione [...] logico, rende molto più semplice il processo di automatizzazione delle inferenze logiche: molti dei modelli utilizzati in intelligenza artificiale sono esprimibili con clausole di questo tipo. Nella terminologia di tali clausole: una regola è una ...
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Bartolini, Agostino
Nicola Carducci
Scrittore (Roma 1839-1916), collaboratore del " Giornale Arcadico ". La sua operosità di studioso di D. appare spesso condizionata dalle opinioni politiche personali, [...] pesantemente reazionarie, e da un'esasperata fede religiosa, che gli fa velo all'intelligenza critica, spingendolo a conclusioni spesso tendenziose. Non sempre i suoi scritti rivelano la necessaria informazione storica, la sicurezza filologica ed ...
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Kovaleskaja
Kovaleskaja Sof’ja Vasil’evna (Mosca 1850 - Stoccolma 1891) matematica russa. La sua vita testimonia della difficoltà, per una donna dell’epoca, di intraprendere una carriera scientifica. [...] Nata da una famiglia aristocratica, manifestò fin dall’infanzia una spiccata intelligenza e, nella sua autobiografia, narra come il suo interesse per la matematica iniziò attorno agli undici anni. Finita la scuola, non poté accedere all’università, ...
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Tenore (Montagnana, Padova, 1885 - Milano 1952); studiò con V. Orefice e M. Bavagnoli; esordì a Vicenza (1911). Dotato di tecnica personalissima, che gli permise di cimentarsi in un vasto repertorio, si [...] affermò in Italia e all'estero come interprete di grande musicalità e intelligenza scenica, divenendo uno dei cantanti preferiti di Toscanini (Teatro alla Scala, 1921-29). ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] che il C. proseguì con intelligenza. Nel 1829 si ammogliò ed ebbe quattro figli. Di idee politiche liberali avanzate, quando il 18 febbr. 1848 ebbero luogo a Verona manifestazioni antiaustriache durante il passaggio dell'arciduca Ranieri, che aveva ...
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algoritmo genetico
Algoritmo che imita il processo di selezione naturale per mettere in atto una ricerca euristica di soluzione di problemi. L’utilizzazione di tali algoritmi rappresenta uno degli approcci [...] più interessanti nati nel corso degli anni Ottanta del Novecento, nell’ambito delle ricerche sull’intelligenza artificiale. Questi algoritmi sono detti genetici perché considerano l’insieme iniziale dei possibili approcci risolutivi come una ...
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Hassabis, Demis. – Informatico e neuroscienziato britannico (n. Londra 1976). Laureato in Informatica a Cambridge, ha ottenuto un dottorato in Neuroscienze cognitive all'University College London, e ha [...] effettuato studi anche al MIT e ad Harvard. Amministratore delegato di Google DeepMind, azienda di Intelligenza artificiale, è uno degli ideatori di AlphaFold, algoritmo in grado di analizzare strutture complesse come quelle delle proteine. Le ...
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Nella mitologia nordica, il primo uomo. A lui, insieme alla prima donna, Embla, i tre figli di Bör, trasformando due alberi (rispettivamente un frassino e un olmo) trovati presso la riva del mare, infondono [...] la vita e il sangue con i sensi e l’intelligenza. ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...