Abilità
Robert J. Sternberg
Nell'accezione comune, per abilità si intende la capacità acquisita da un individuo di svolgere una particolare forma di attività, di tipo sia intellettuale, sia pratico, [...] persone dotate di capacità prodigiose in uno specifico ambito (per es. il calcolo), pur essendo per altri versi di intelligenza media o addirittura subnormale (idiots savants), o viceversa prive di abilità comuni, come nel caso di persone affette da ...
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Psicologo (n. Belfort 1915 - m. 1995); già ricercatore capo presso il Centro nazionale della ricerca scientifica (CNRS) e dal 1959 prof. all'univ. di Parigi. Si dedicò essenzialmente a studî sullo sviluppo [...] mentale e sui problemi dell'intelligenza: Les composantes de l'intelligence d'après les recherches factorielles (1957); Recherches sur le développement mental des sourds-muets (1957; 2a ed. 1969); L'éducation des enfants physiquement handicapés (1961 ...
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Nome d'arte del tenore canadese Jonathan Stewart (Prince Albert, Saskatchewan, 1926 - Ontario 2015). Affermatosi negli anni Sessanta come uno dei più interessanti tenori drammatici della sua generazione, [...] emerse soprattutto come interprete verdiano e wagneriano. Dotato di grande intelligenza scenica e musicale, si cimentò anche nel repertorio barocco (C. Monteverdi) e contemporaneo (B. Britten). ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] e intelligenza s'occuparono della rinascita agricola ed economico-sociale di quel paese. Lasciò scarse tracce della sua vita, e gli stessi contemporanei pochissimo ci dicono di lui e delle sue vicende. Dovette essere comunque, la sua, un'esistenza di ...
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Abril, Victoria
Simona Pellino
Nome d'arte di Victoria Merida Rojas, attrice cinematografica e televisiva spagnola, nata a Madrid il 4 luglio 1959. Interprete di spicco del cinema spagnolo contemporaneo, [...] dalla sensualità conturbante, accompagnata da intelligenza e sensibilità, ha alternato brillantemente, nel corso della sua carriera, commedie e film drammatici. Tra le attrici preferite di Vicente Aranda e di Pedro Almodóvar, si è segnalata come ...
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discontinuato
Alessandro Niccoli
Compare solo in Cv III XIII 7, con il significato di " intermittente ", " interrotto nel tempo ": questa donna [la Filosofia] è primamente di Dio e secondariamente de [...] seconda stanza della canzone Amor che ne la mente, v. Barbi-Pernicone, ad l.: " Il riguardare discontinuato dell'umana intelligenza è dovuto al fatto che della Filosofia non possono innamorarsi gli uomini (e sono la maggior parte) che ‛ vivono più ...
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congettura
congettura [Der. del lat. coniectura, dal part. pass. coniectus di conicere "prospettare", comp. di cum "insieme" e iacere "gettare"] [FAF] (a) Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze [...] probabili. (b) Con signif. specifico, ipotesi formulata dall'intelligenza creativa dello scienziato, che l'ha trovata vera in taluni casi e mai falsa, e quindi la presume vera in ogni caso: v. teoria: VI 132 c. ...
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credo ut intelligam
Espressione lat. («credo per [poter] comprendere») ripresa dal Proslogion di Anselmo, e invocata per affermare la priorità della fede sulla ragione anche nei processi conoscitivi; [...] nel contesto anselmiano comporta una concezione del conoscere come ‘intelligenza della fede’, e dell’intelletto come guidato da quella stessa verità eterna che si manifesta nella rivelazione. ...
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Lorain, Paul-Joseph
Medico francese (Parigi 1828 - ivi 1875). Prof. di storia della medicina e medico dell’ospedale La Pitié di Parigi. Infantilismo tipo L.: particolare forma d’infantilismo ipofisario [...] caratterizzato da corporatura piccola, ma armonica, e normale intelligenza. ...
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In informatica, tipo di calcolatore costituito da un numero elevato di processori elementari, collegati fra loro da una estesa rete di interconnessioni, in modo da realizzare architetture a elevato grado [...] come avviene nelle tradizionali memorie elettroniche.
I principali campi di applicazione delle reti n. sono i sistemi intelligenti basati su segnali di ingresso forniti da sensori (in particolare per il riconoscimento delle immagini o della voce ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...