Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] . I progressi dell'informatica, delle scienze cognitive e dell'intelligenza artificiale compiuti nella seconda metà del 20° secolo hanno tuttavia permesso la scoperta di alcune regole generali di funzionamento delle reti neuronali che permettono la ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...]
La visione è una vera e propria forma di intelligenza. Da un punto di vista computazionale, il problema della approccio da parte del sistema visivo biologico. Più in generale, abbiamo proposto l'apprendimento delle trasformazioni tipiche per una ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] cognitiva, la linguistica, la neuroscienza computazionale, l'intelligenza artificiale e, infine, la neurofilosofia.
Lo studio sia in soggetti normali sia in soggetti afasici. Il quadro generale che ne emerge è in buon accordo con le nozioni classiche ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] norma a partire dai 2-3 anni. I test di intelligenza danno valori mediamente più bassi, ma in genere soltanto per le , i gemelli costituiscono anche un importante test per ricerche di interesse generale. Fu F. Galton, in un articolo del 1885, a porre ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] concetto proprio delle scienze cognitive e dell'intelligenza artificiale, sembra intuitivo pensare a un' l'intuizione introspettiva, il modello di Glimcher inteso come modello generale per i meccanismi di scelta ha due punti deboli. Il primo ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] siano in grado di rivelare granché della realtà più generale.
Al materialismo riduzionista è stata mossa un'importante obiezione più note al programma di ricerca classico sull'intelligenza artificiale. Egli ha affermato che le attività puramente ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] un'intera sezione della sua monumentale Histoire naturelle, générale et particulière (Paris 1749-89) alla Dégénération che essa fosse proporzionale, per es., al grado di intelligenza (Dissertation physique sur les différences que présentent les traits ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] verbale è limitata o comunque, negli individui più intelligenti, inficiata dalle difficoltà di capire i nuclei impliciti neuropsicologici dei soggetti con buon funzionamento cognitivo generale sono caratterizzati da buone capacità attentive e ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] in genere la memoria, le facoltà creatrici dell'intelligenza e quelle di sintesi del pensiero, con il progressivo variabile a seconda del substrato patologico e del singolo caso.
In generale, si può operare una separazione fra forme in cui il declino ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] parlare e di comprendere i discorsi altrui, l'intelligenza era conservata (A proposito dei recenti studii sulle , II, p. 902; III, p. 1011; G. Vernoni, Trattato di Patologia generale, Firenze 1958, II, col. 614; A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...