Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] virtù la quale non ingiustamente da un punto di vista generale può essere detta Umanità (p. 391).
Moderazione, appianamento ’anima mortale, et che negho ’l Cielo sia mosso dall’intelligentie (G. De Miranda, Una lettera inedita di Telesio al cardinale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più generale tra due gruppi di intellettuali discordanti sui modi d'un approccio ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] siano in grado di rivelare granché della realtà più generale.
Al materialismo riduzionista è stata mossa un'importante obiezione più note al programma di ricerca classico sull'intelligenza artificiale. Egli ha affermato che le attività puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] ’esperienza ci dimostra che la conoscenza intellettuale e in generale la vita del corpo non sarebbero possibili in assenza contemplazione – sia pure per un breve periodo – all’intelligenza delle essenze superiori: «Siamo simili agli dei per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] sulle caratteristiche che l’ordine doveva avere (capitolo generale di Parigi, 1266).
In ogni caso, Bonaventura in noi, come immagine di un ente dotato di ragione (memoria, intelligenza e volontà); al di sopra di noi, come somiglianza di Dio nella ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] l’ambasciata a Vienna, mostrando doti d’intelligenza e sensibilità politica. A ridosso del 24 maggio a Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp. 15-52; L. Franchini, Aspetti giuridici del caso Tellini, pp. 61 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] opere, soprattutto del Sommario di pedagogia e della Teoria generale dello spirito come atto puro:è fra questi due ritornerà nel 1948 traducendone l'abbozzo B del Saggio sull'intelligenza umana.
Molto importante è la frequentazione lockiana ai fini di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] filosofica deve tener conto della natura e dei limiti dell'intelligenza umana, e quindi procedere per gradi, sciogliere il anno '59 fu invitato dal Lambruschini, allora ispettore generale degli studi in Toscana, a coadiuvarlo in questa attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] la cittadinanza bolognese, e di Rosa Maria Cesari. La sua intelligenza non comune e il suo grande desiderio di apprendere furono precocemente i risultati di future sperimentazioni, la validità generale della cosiddetta legge di Boyle-Mariotte sul ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di un celebre sindaco di Bologna, Alberto, e del generale Alfredo, ministro delle Armi e munizioni nella prima guerra mondiale poté, interamente mettere a frutto la vivace e profonda intelligenza sostenuta da una memoria fuori del comune.
Nel 1942 ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...