GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di G. e Rainero da Ponza intimando loro, nel capitolo generale del settembre 1192, di rientrare a Corazzo entro un anno, ostacoli al raggiungimento da parte dei fedeli di siffatta intelligentia spiritalis.
Si muovono e sono riconducibili a siffatta ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Oxford..., redatto dal C., un primo diligente Catalogo generale del papiri ercolanesi redatto da Emilio Martini, " , in Belfagor, XXIV (1969), pp. 174-180. Per l'intelligenza dell'opera è indispensabile il saggio di G. Pasquali, apparso dapprima ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] verbale è limitata o comunque, negli individui più intelligenti, inficiata dalle difficoltà di capire i nuclei impliciti neuropsicologici dei soggetti con buon funzionamento cognitivo generale sono caratterizzati da buone capacità attentive e ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , e fu governatore di Siena. Leopoldo, che per intelligenza e carattere superava senza dubbio gli altri fratelli, collaborò , i giudizi sulla sua azione di governo sono generalmente piuttosto severi. Molto spesso le critiche riguardano tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] ’esperienza ci dimostra che la conoscenza intellettuale e in generale la vita del corpo non sarebbero possibili in assenza contemplazione – sia pure per un breve periodo – all’intelligenza delle essenze superiori: «Siamo simili agli dei per ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] sit de iure divino" fu ordinato all'A. di "tener buona intelligenza" con il Simonetta.
Giunto a Trento il 2 giugno il 'breve senza successo, anche negli anni seguenti) con il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borja circa la fondazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] questione meridionale.
Per Salvemini solo con una politicizzazione generale delle masse, e cioè dei contadini meridionali, e crede in un’azione politica che non scaturisca dalla intelligenza storica; e critica il Risorgimento, non nella prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] alcuni fra i principali rappresentanti della storiografia generale dall’umanesimo al romanticismo, allo scopo il mese di marzo del 1942, quando, grazie all’intelligenza del banchiere-editore Mattioli, presso la casa editrice Riccardo Ricciardi ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] vivacità, il F. dimostrò così nell'adolescenza una notevole intelligenza unita ad una eccezionale precocità e versatilità. Studiò e lesse di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il Gastone, ecc.). Il matrimonio con la Trotti (donna di intelligenza e di cultura superiori, spesso ispiratrice del marito anche in politica assenza. Nominato subito senatore (3 aprile) e tenente generale (3 luglio), fu inviato a Milano dove Gabrio ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...