CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] quando colgoncr momenti di dissapore e segni di "mala intelligenza" tra sovrano e primo ministro. E il C della grettezza d'Innocenzo X. Questi si dilunga elusivo in "risposte generali di buona volontà", assicura - a proposito di Candia - di "pensarvi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] scelte pubbliche.
L’idea che «l’intelligenza media» del Parlamento (pur concepito come
Principii di economia pura, Firenze 1889, 18942.
La caduta della Società generale di credito mobiliare italiano, «Giornale degli economisti», 1895, aprile, pp. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] riuscì a farsene una ragione; pur equilibrato, intelligente, onesto, non seppe vincere quel latente sentimento , Roma 1926; C. Zaghi, G. C. deputato al Congresso cispadano e al generale Bonaparte, in Nuovi Problemi, IV (1933), pp. 443-488; L. Rava, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Venezia e infine nel 1501 fu a Padova. L'intelligenza brillante, l'impostazione umanistica dei suoi interessi (studiò ottenne da Paolo III che l'A. facesse parte della commissione generale di riforma convocata a Roma. Non è facile determinare con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, è chiaro che egli aderì agli indirizzi generali del fascismo, ma fu un fascista un po’ particolare perché era troppo intelligente e spirito libero per assecondare molte delle idee che il regime cercava d ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più generale tra due gruppi di intellettuali discordanti sui modi d'un approccio ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie qualità di intelligenza e diligenza. Fu a partire dal 1908, quando la famiglia – capo di fatto del PCdI (la carica di segretario generale non esisteva ancora) – di cui divenne in quel periodo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] al suo caro Ruzzante, in realtà esprimeva una regola generale, assiomatica; che per giunta doveva essere interpretata tenendo gusto del rilievo figurativo e di un caleidoscopico giuoco d'intelligenza.
Premesso che di realismo in senso assoluto non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dire, ma per documenti d’archivio letti e intesi nel quadro generale; critica della storiografia calata nel lavoro stesso, e non estrinseca e polemica ecc.), condotto per reale intelligenza storica […] E se c’è fra i trentenni uno studioso originale ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] arti con la poesia, e non senza un'intelligente attenzione all'urbanistica e cenni sulle arti minori, , Il Settecento, Milano 1947, II, pp. 1201 s.
Quanto alle opere generali, monografie e bibliografie, cfr.: F. Galeani Napione, Vita dell'abate S. B ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...