CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] determinata società fatta al fine di una migliore intelligenza della realtà, ma di una costruzione mentale 1962, p. 92; I. Cervelli, Nota introduttiva a Historia compendiosa, cit., pp. 65-69; Nouvelle biogr. génerale, VIII, Paris 1854, coll. 700 s. ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] lo stato ecclesiastico. Diventerà in breve tempo provicario generale della diocesi di Napoli, della quale avrà il il suo commento che non doveva essere propriamente un monumento di intelligenza e di originalità.Il C. morì a Roma nel 1566 contornato ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] in Gerusalemme a Roma, avendo anche la carica di procuratore generale della Congregazione di Lombardia.
Qui il B. dedicò grandi manoscritto dei padre Niccolò Ghezzi (Vera e legittima intelligenza dei Dogma, e dei precetto stabilito intorno ai riti ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e la scolastica non erano diffusi: anzi, per ordine del superiore generale J.Ph. Roothaan, i primi tentativi di L. Taparelli d' del tempo. Il L. compì il suo lavoro con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] fine del settimo decennio del secolo, dimostrando notevole intelligenza e profonda saggezza nell'operare. Nel 1270 aveva per trattare, a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlo d'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] canonichesse benedettine, le quali, apprezzata la sua precoce intelligenza, gli fecero prendere nel 1641 l'abito clericale e successe a mons. Alessandro Mantovani nella carica di vicario generale del vescovo.
Nel 1693 egli chiese di essere dispensato ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] il delicato problema del trasferimento dei padre Pirrotti ordinato dal generale dell'Ordine e da lui attuato con rincrescimento.
Per i nell'assolvere il compito precipuo di "erudire nell'intelligenza e nella pietà quella gioventù che la fede pubblica ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] la tenne per sette anni.
Nell'ambito di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte , Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] di età.
Il F. ebbe, a quel che pare, intelligenza precocissima: si addottorò infatti prima ancora dei vent'anni, Schmalzgrüber, "le cui opinioni passano nelle decisioni di portata generale", figurando addirittura "tra i complementi della legge" (Le ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e natale soltanto dopo le Pasque veronesi, allorché il generale Augereau dopo una dura repressione volle costituire una ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...