PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Pianciani si inseriva, a pieno titolo, in un più generale indirizzo filosofico che, intorno alla metà dell’Ottocento, teorie, e le diffuse nell’insegnamento, ne facilitò l’intelligenza, e oltre l’averle in vari opuscoli sostenute parzialmente, ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] grande senso della misura si alimentava della notevole intelligenza e cultura teologica, del profondo afflato spirituale 1, fasc. 8; Roma, Archivum generale Ordinis praedicatorum, Registri copialettere dei maestri generali dell'Ordine, ms. IV.29, c. ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Domenico di Chio, L. si distinse subito per la brillante intelligenza e venne pertanto inviato a compiere i suoi studi in Italia le varie fasi.
Nel biennio 1426-28 il capitolo generale dell'Ordine lo inviò a Perugia come lettore delle Sentenze ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] "un elemento d'avventura, d'ardimento e di indubbia intelligenza in mezzo all'erudizione e al sorridente moralismo della tradizione" il C. fu invitato a Roma per giustificarsi dinanzi al generale dei teatini, ma venne salvato dal Senato veneziano che ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] camera. Dimostrò e confermò doti non comuni d'intelligenza, laboriosità, destrezza nei grandi affari e anche onestà della visita e avvertiva anche gli ambasciatori di mantenersi sulle generali. Il cardinale segretario di stato Federico Borromeo e, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] primi di gennaio del 1798 Cagli dalle truppe cisalpine del generale Giuseppe Lechi ed entrata quindi a far parte la gli argomenti più sostanzialidella religione facilitati e proporzionati alla intelligenza e al convincimento di chi che sia per mezzo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] uomini del Meridione mediterraneo, ma appare specialmente felice nell'intelligenza ch'egli dimostra di tutte le casistiche locali ed ad ind.; M. Oldoni, Il Medioevo latino, in Storia generale dellaletteratura italiana, a cura di N. Borsellino - W. ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] logica, metafisica, etica, fisica e delle scienze in generale. 1 tre volumi che furono pubblicati contengono le Lettere nelle scienze, nelle arti e negli impieghi civili.
Vivido di intelligenza e fertile di attività fino agli ultimi anni della vita, : ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] testi quale la farebbe supporre il titolo, una storia generale delle Chiese orientali, delle quali peraltro le sole trattate statua nel villaggio nativo di Ḥaṣrūn. Indubbìamente ebbe intelligenza singolarmente pronta, e le sue cognizioni, nel campo ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] più breve tempo possibile "un catechismo di morale all'intelligenza di tutto il popolo affinché non fosse più agitato C. non si piegò e, forte dell'approvazione dello stesso vicario generale di Napoli, B. Della Torre, l'anno successivo pubblicò una ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...