GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] già a Trento per ordine di Paolo III che lo aveva riconfermato generale senza che si facesse capitolo: fu certamente questo il motivo per cui sforzo dell'uomo, ma un dono della fede. L'intelligenza dei contenuti di fede, per ciò che è possibile, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] . Inutile parlare di "riforma generale" perché, per attuarla, si susciterebbe la "general sollevatione" dei "popoli, per è, al di là di questi aspetti pur presenti, un supplemento d'intelligenza storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] conclusa da una difesa frontale di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità secoli XI-XIV. Tentativi e realizzazioni dalle origini alla fondazione dello Studio generale, Milano 1996, pp. 56-63; A. d'Ors, Petrus Hispanus ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dagli altri biografi - Agostino Bonucci, colpito dalla intelligenza e bontà del B., lo avrebbe fatto entrare tutte queste sessioni, gli unici serviti presenti a Trento, oltre al generale Milliovacca, furono il B. e Amante da Brescia, che fu presente ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] ci è dato sapere - grandi doti di prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e recò infatti nel mese di maggio a Napoli per il capitolo generale, nel corso del quale fu eletto commissario e giudice nella ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] diplomatico, la capacità del G. di intrattenere con intelligenza e amabilità buone relazioni con personalità della cerchia della aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 maggio ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] tre qualità che dovevan quindi nel suo caso sostituire l'intelligenza, sarebbero state ciò che la S. Sede esigeva dal suo su un conflitto di competenza a proposito del capitolo generale francescano, cui era stato delegato come rappresentante del papa ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] intessute di motivi religiosi, inviatele da G. P. Oliva, preposito generale della Compagnia di Gesù, di cui la C. apprezzò le opere di S. Luca, G. B. Fabris, colpito dall'intelligenza della piccola C., di farle impartire un'educazione superiore e ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] popolo ciò che contiene di più necessario, e adattato alla sua intelligenza" (Relat. visit. ad limina, 9 dic. 1795).
L'anno spoliazione, ma creò un legame personale tra il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...