CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] critica, profonda … al [mio] fianco» (ibid., p. 268), e con la vigile e intelligente collaborazione di Antonio Occhiuto, nominato vicedirettore generale addetto al funzionamento della complessa macchina della banca centrale, Carli completò il lancio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] scelte pubbliche.
L’idea che «l’intelligenza media» del Parlamento (pur concepito come
Principii di economia pura, Firenze 1889, 18942.
La caduta della Società generale di credito mobiliare italiano, «Giornale degli economisti», 1895, aprile, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, è chiaro che egli aderì agli indirizzi generali del fascismo, ma fu un fascista un po’ particolare perché era troppo intelligente e spirito libero per assecondare molte delle idee che il regime cercava d ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di L'Industria, XXX (1916), pp. 445 s., 691. Più in generale sul valore di svolta da assegnare alla grande guerra per il rapporto scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] a ricercare il fondamento nella manifestazione dei giudizi mentali, dell’intelligenza del genere umano. Ciò lo porta a escludere l’ neoclassica del valore: l’esigenza di una maggiore generalità, l’approccio soggettivista centrato sull’analisi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] «scienza del governo politico, che il ben essere generale risguarda», non faceva che sviluppare l’idea della statistica infatti la relazione diretta tra quantità prodotta e «travaglio», intelligenza, capitali, natura; e una inversa tra il prodotto e ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la scuola, promosso dal medesimo Lambruschini nella veste di ispettore generale delle scuole toscane. Il C. vi pubblicò la recensione abbassa "la persona... al livello del bruto [rende] l'intelligenza imitatrice dell'istinto" (p. 18). È da notare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] nel fatto che nella prima domina l’intelligenza dell’iniziativa imprenditoriale e nella seconda il des commissaires de S. M. Britannique qui ont exécuté une enquête générale sur l’administration des fonds provenants de la taxe des pauvres en ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] della nazione alla quale si emana [...] sviluppando i principii più generali che deve avere ogni legge» (libro I, 1780, Piano agli occhi degli uomini è così continuata nella suprema intelligenza della Divinità che tutto il sapere di essa si ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] l’ambasciata a Vienna, mostrando doti d’intelligenza e sensibilità politica. A ridosso del 24 maggio a Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp. 15-52; L. Franchini, Aspetti giuridici del caso Tellini, pp. 61 ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...