La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di sondare in ciascun momento le condizioni della rete e muoversi di conseguenza. In generale l'evoluzione favorirebbe la capacità di muoversi 'intelligentemente' nella rete, alla ricerca di tempo-macchina e risorse di sistema disponibili. Gli ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] si è sviluppata a partire dagli anni Sessanta in parallelo all'intelligenza artificiale, la disciplina che studia, più in generale, sistemi automatici in grado di svolgere compiti 'intelligenti', senza limitarsi ai processi di visione. A dispetto di ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] degli orecchi, dal ritmo cardiaco alla pressione sanguigna, dall'intelligenza alla perseveranza) dipende dall'azione combinata di molti geni si conoscessero le peculiarità genetiche, o più in generale biologiche, di ognuno, si potrebbe adottare una ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] mentre in un'altra è favorito un gene alternativo. Generalmente in situazioni di questo tipo si parla di selezione diversificante è possibile studiare, come l'abilità nell'eseguire test di intelligenza, nell'uomo, o la statura, sempre nell'uomo, il ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] Whytt sostiene che nell'uomo si trova un principio senziente, intelligente, che è nello stesso tempo la fonte della vita, animale, ma una sorta di macchina a sé che concorre alla vita generale del corpo. In questo caso, non c'è dubbio, il termine ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] col titolo: L'hérédité et les grands problèmes de la biologie générale, l'autore, Y. Delage, ignaro ancora delle leggi di Mendel , con ovari poco sviluppati, amenorrea, statura bassa, intelligenza normale (v. sesso).
Si conoscono anche molti altri ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] si sono cimentati nella ricerca di forme di intelligenza extraterrestre ‒ in un programma di ricerca interstellare. Questi incrementi si possono spiegare, almeno in linea generale, sulla base della chimica ione-molecola, in quanto determinati da ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] veder nel passato e nell'avvenire, non ci ha data questa intelligenza, celeste facoltà, perch'ella in noi si rimanga inerte. di gruppi di geni, specifici del topo, che sono generalmente rappresentati da un singolo gene nel genoma umano. Il fatto ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] cui le conoscenze sui geni, anzi sul materiale genetico in generale, sono state ottenute direttamente, invece che per inferenza dalle proteine la normalità di un certo carattere fenotipico come l'intelligenza e l'udito. È evidente che la progenie di ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] senso, si tratterebbe di una forma di intelligenza qualitativamente non diversa da quella delle moderne sotto forma di ciottoli pur trovandosi in un'area in cui essa è generalmente rara: dalle ricerche di M. Cremaschi risulta che questa risorsa non ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...