Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e a rifugiarsi a Gaeta, che divenne il quartier generale dei Durazzo lungo tutta la durata della guerra civile. diversi anni di relativa tranquillità, dei quali non ebbero però l'intelligenza di disporre con saggezza. Nel 1425 G. lo investì del ducato ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e nella resistenza... Al grande artista inoltre occorre una intelligenza non comune, cultura, una vasta educazione in tutte le elenco completo delle composizioni originali si rimanda al catalogo generale indicato più avanti, così come per gran parte ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del 1928, Les Noces dello stesso autore: più in generale, fu merito della Corporazione delle nuove musiche l'aver invitato un continente all'altro, guidato sempre da una curiosità intelligente e dall'interesse per ogni nuova esperienza e per quanto ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] δαίμων degli orfici e dei pitagorici coincide dunque con l'intelligenza, mediante la quale veniamo a conoscere (o a 'ricordare non solo dalla fisica e dall'astronomia, ma, più in generale, dalla metafisica, che perde la sua antica dignità di scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ‘finito di adattare’ nei singoli casi, dall’intelligenza e dalla sensibilità dello studioso (Lezioni di storia questioni in cui posso anche dissentire da lei come impostazione generale, eppure rimanere sempre a lei legato da affetto e gratitudine ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] redigeva i testi.
Sebbene negli affari di politica generale prevalessero i consigli dei cardinali Morone e Hosius, largamente ricevuti e finanziariamente aiutati. I "saggi" e gli intelligenti non ne erano gli eroi. La "disciplina", condotta corporale ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, di Nuvoli, G. G. e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VIII, L'Italia romantica. Il primo Ottocento, Milano ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] tale atto finale attraverso schemi comportamentali flessibili e 'intelligenti'.
Il 'ciclo funzionale' e gli istinti nella del sistema nervoso centrale che regola l'attivazione generale. Nella letteratura continuano a esservi dei riferimenti ai ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] televisione era tutta in diretta) e di quella cultura generale e linguistica che assecondava la funzione divulgativa e ' . Per tornare sul palco ancora una volta Walter tentò allora, intelligentemente, la via del teatro. Fino ad allora non era mai ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] delle maniere e dei tempi" (I, p. 5; II, p. 8); all'"intelligenza dell'arte" (II, p. 19), che è base allo scrutinio delle "maniere" edizioni delle sue opere e del valore storico-critico generale di esse, occorrerebbe aggiungere tutti gli altri scritti ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...