L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] del Messia, di sua madre e di altri, etc. Ogni persona intelligente lo sa: tutto ciò è un’impostura fabbricata ad arte, e è chiamato ‘monaco’. Il luogo in cui si ritira è generalmente un convento.
L’apostolo Pietro, capo degli apostoli e decano ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] studi sulla città
Si può, anzi si dovrebbe, esaminare la questione generale dello stato della città all’inizio del 21° sec. da molti dei nostri tempi sarebbe un insulto all’intelligenza dei processi costitutivi della pratica artistica dell’ ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] sulla pittura in Francia porta dunque all'esclusione in linea generale della presenza di un linguaggio ottoniano in quella regione. E Romanico, problema che, in verità, afferisce più all'intelligenza del Romanico che dell'Ottoniano (Ulsere, 1972-1973 ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] la nascita del bambino, segnate dalla felicità e da una generale prosperità, tanto che gli viene dato il nome di Vardhamāna, l'ācāraya (maestro spirituale) Tulsi, notevole per carisma e intelligenza e fondatore nel 1949 del movimento anuvrat, che si ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di uno spazio riservato alla preda. Anche se l'impressione generale prodotta da questa folla è quella di una 'incessante artista è come il cavallo, troppo sensibile per essere anche intelligente (e qualche volta, come i cavalli, non appena se ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] a Cortona, Aquila e Ascoli Piceno; ma è anche elencato nel Catalogo generale dei professori accademici di S. Luca a Roma (Missirini, 1823, p di stanchezza o esaurimento; dotato di viva intelligenza, grande immaginazione, ricchezza di idee e forza ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] dell'Europa orientale confinanti con la Russia come concetto generale sotto il quale raccogliere le nuove creazioni costruttiviste. Ciò costruttivista la prestazione individuale si fonda sull'intelligenza del fenomeno artistico. Si dimostra così allo ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] soltanto in senso economico, ma nel senso più generale adottato dagli psicologi motivazionali, senso che implica l'idea totale', che coinvolge contemporaneamente la vista e l'udito, l'intelligenza e i sensi, ed è insieme colore e forma, scena e ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] adesione alla cultura delle ultime stanze vaticane, e in generale, della decorazione parietale romana di quegli anni; il quella sinergia visiva e verbale che determina l'intelligenza degli emblemi e delle imprese, strutture comunicative così ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] noto nelle età successive. Da questi caratteri essenziali: intelligenza e rapidità da un lato, astuzia e scaltrezza dall Hell. St., xlix, 1929, p. 257, fig. 5. H. kriophòros (opere generali): Ch. Picard, in Rev. Arch., xxxiv, 1949, p. 85 ss. Bronzi di ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...