D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] Adottando per questo come per svariati articoli successivi la titolatura generale di L'Art et l'industrie aux XVI° et XVII meglio documentare i prestiti reciproci ovvero il commercio di scambio dell'intelligenza nei secoli a lui cari (VI, t. XVII, pp. ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] fu l’arresto di Gian Carlo, sospettato anche di intelligenza con l’ambasciatore francese Jacques Tilly, il quale la sua azione in realtà fosse assai limitata dalla presenza del generale Jean-François Dejean, il vero padrone del Paese per designazione ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] diplomatico, la capacità del G. di intrattenere con intelligenza e amabilità buone relazioni con personalità della cerchia della aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 maggio ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] da F. Manfredini e V. Fossombroni.
Alla "comprovata intelligenza" del F., ad esempio ricorse lo stesso granduca nel 1798, quando gli affidò il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, II, ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] consolare e politica, e frutto della sua intelligenza e dinamismo. Di rilievo anche, nella Rass. stor. del Risorg., XXXVII (1950), pp. 287-304. Più in generale sulle attività del C. nello scacchiere danubiano-orientale: Lettere e documenti del barone ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] tre qualità che dovevan quindi nel suo caso sostituire l'intelligenza, sarebbero state ciò che la S. Sede esigeva dal suo su un conflitto di competenza a proposito del capitolo generale francescano, cui era stato delegato come rappresentante del papa ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] più" e in uno stile adatto "alla popolare intelligenza": una scelta che rispondeva non solo alle finalità civili la sollevazione di Roma 1736. Con alcuni lumi concernenti l'istoria generale delle cose d'Europa degli anni addietro (Venezia, Bibl. naz. ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] Longhi, dal fatto che il superlativo «grandissima intelligenza» fa la sua comparsa solo nella seconda edizione ruolo del «genio numero tre della pittura ferrarese», nel disegno generale di quella tradizione delineato da Longhi, è di primissimo piano: ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] moderni editori, troppo più inclini all'emendatio cheall'intelligenza del testo tradito. Ma nell'EpistolaHoratii ad Augustum 'ambiente scientifico italiano del secondo Settecento. Segretario generale dell'Accademia delle scienze di Torino nel periodo ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] oltre un ventennio in Sicilia e Calabria, la versatile intelligenza zanottiana era stata presa da un fervido e crescente 1944) fu designato da Umberto di Savoia presidente generale della Croce rossa italiana, carica mantenuta per un quinquennio ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...