UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] lettera del 24 febbraio 1831 ad Adolphe de Mareste; in Correspondance générale, IV, Paris 1999, p. 43). Secondo prassi, per 1838, in Il carteggio personale, I, p. 957). «Souverainement intelligente, elle comprend et joue ses rôles, non pas tels qu’ ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] e che il librettista dovesse sottomettersi con duttile intelligenza ma non supina arrendevolezza alla volontà spesso dispotica linguaggio che, se nella Lucia di Lammermoor e in generale nelle opere donizettiane, si ripiega su motivi elegiaci e ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] Ambri.
Di carattere mite, scarsa preparazione culturale e vivace intelligenza - come viene segnalato dalla prefettura di Parma nel 1908 dell'unità proletaria e rinnovare l'adesione alla Confederazione generale del Lavoro (C.G.d.L.), evitando così per ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] . verso la letteratura e la cultura più in generale; poggia sulla affermazione di una affinità ideale e stile e a un gusto in cui alcuni trovarono, accanto all'intelligenza e alla raffinatezza del lettore, qualche traccia di quei modi leziosi e ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] età doti non comuni di intelligenza e di memoria, fu inviato a Molfetta ad apprendere il latino dal canonico De Sanctis. A dodici anni ritornò del sangue venoso è fornita di una costante e generale alternativa, e che diverse separazioni di umori, che ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. Quindi, terminati gli studi, si stabilì a Roma voluta deformazione caricaturale che, dosata con notevole intelligenza drammaturgica, stravolge l'intreccio, ispirato chiaramente ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] alle virtù divine della sapienza, bontà, potenza, intelligenza, della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione l'autogoverno, la vivacissima attività economica. Nonostante in generale il B. mostri simpatia per le istituzioni repubblicane ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] ; e ancora: Gustavo III di Svezia, Caterina II e il generale Šuvalov in Russia, il principe Poniatowski in Polonia, il balì Breteuil artigiano di corte conservatore e ossequioso, dotato di intelligenza e furbizia, e di spirito commerciale. Nella Roma ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] alla gestione del governo. La sua vivace intelligenza lo condusse a oltrepassare i limiti della del M. alla fine degli anni Cinquanta è ricavabile dal suo Il piano generale per una Accademia sopra le belle arti del disegno (trascritto a cura di ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] viveva nell'ambiente di Ortensia. La sua viva intelligenza lo portò ad approfondire gli studi, soprattutto letterari, segretamente alla volta dell'Umbria, dove erano le truppe del generale Sercognani. Si fermarono a Spoleto, e mentre Luigi metteva ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...