Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] i fermenti della psicologia dell'età evolutiva, dell'intelligenza, dell'apprendimento, che sebbene nati sul terreno che alcuni dovranno sapere domani".
Bibl.: Per una bibl. ragionata generale, v. I. Vergnano, Il problema della società educativa, ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] togliere alla necessità che i soggetti agiscano perché l'intelligenza si formi e si sviluppi, a diretto contatto con distinguere, sul piano della ricerca, tra a. ''in sé'' o generale e a. ''da insegnamento''. Quest'ultimo è oggetto dell'indagine ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] es. nei Primati, esistono degl'individui guida, generalmente una femmina e un maschio anziani, e una behaviour of animals and man, Harmondsworth 1970 (trad. it. Istinto ed intelligenza, Torino 1972); Behaviour of marine animals, a cura di H. E. ...
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Internet
Costante De Simone
È il più potente ed esteso sistema mondiale di telecomunicazioni ad accesso libero. Acronimo inglese di international network, letteralmente "rete internazionale", I. rappresenta [...] . debba essere considerata una forma di grande intelligenza collettiva planetaria: il continuo scambio di informazioni multiformi strutturare l'informazione contenuta in un libro o più in generale in un documento (testo, immagini, tabelle, musica ecc ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani da essa in generale più di mezzo km. o 1 km., i forti: ricordiamo fra i e a quello di Germania. Il nuovo imperatore, d'intelligenza vivace ma troppo inquieta e mutevole a seconda degl' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] era nato il principe Alessio: era costui un ragazzo intelligente, ma lento e più portato a una tranquilla vita fusione del culto degli antenati con il culto del focolare: risiede generalmente sotto la stufa. Il chlevnik è lo spirito della stalla. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ) fu eletto re in tutti i tre paesi, l'unione generale nordica fu di nuovo ristabilita; ma dopo la sua morte (1448 romanzi e racconti - l'equilibrio fra il realismo della sua intelligenza e il romanticismo del suo cuore. Era il dramma spirituale dell ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] pura spiritualità, come principio personale dotato d'intelligenza e di volontà infinita. L'umanità 1925; E. Thaller, P. Pic, J. Percerou, L. Josserand e altri, Traité général théor. et prat. de droit comm., Parigi 1909 segg.; L. Lacour, Précis de ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] attuale della terra abbia le facoltà mentali e morali, l'intelligenza e la padronanza di sé che per quel lavoro si richiedono nel 1924 e 1925 G. Marolla, nel 1926 e nel 1930 il generale G. Ingianni, dal 1927 al 1929 I. Giordani e, da allora, ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] non si trovano sempre d'accordo su questo argomento, ma in generale il Portoghese può essere ritenuto dolce, affabile e adattabile, sobrio e intelligente, moderatamente laborioso, coraggioso, impulsivo e spesso ostinato. Laborioso, allegro e pacifico ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...