(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] greci. I diritti della divinatio come manifestazione d'intelligenza critica hanno trovato il loro campione nel geniale di vista della nuova f. romanza, viene ora da progetti più generali di edizione (non diplomatica ma critica) di singoli codici. L ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e J.C. Eccles) s'inscrivono in un orientamento generalmente monistico, con varie gradazioni che vanno da forme '' 113-26 (trad. it., La scienza del computer come indagine empirica, in Intelligenza artificiale, a cura di B.G. Bara, Milano 1978, pp. 13- ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di engagement (impegno), di autenticità, di ''intelligenza''.
"Quando dieci anni fa gli artisti cominciarono , M. Pepe, Dizionario della critica d'arte, Torino 1978.
Opere generali: J. von Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924 (trad. it. riv ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] origine a uno di destinazione. Tale insieme non è in generale univoco e quindi la sua scelta dovrà essere fatta con un orientamenti verso l'integrazione dei servizi e verso ''l'intelligenza nelle reti'' sono a favore dell'impiego di infrastrutture ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] contenuto della c. ('intenzionalità'), e quindi, e più in generale, privilegiare la capacità rappresentativa di costruire modelli interiori del mondo esterno, in grado di guidare l'azione intelligente (v. anche intenzionalità, in questa Appendice); 2 ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] capace di contribuire per sua parte alla comune intelligenza dei problemi politici. La libertà diventa essa stessa , può dirsi, quasi innalzata a liberalismo.
Bibl.: Fra le trattazioni generali si vedano: G. Grote, History of Greece, Londra 1846-1856 ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] reciprocamente, e incapaci perciò di agire l'una sull'altra? In generale, si può anche aggiungere che l'evidenza (a meno che non si di Huygens, è suggerita come necessaria introduzione per l'intelligenza dei suoi Principia (1687).
Meno felici sono le ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] particulière liée avec une autre loi ou dépendre d'une autre plus générale".
Era in ciò un completo capovolgimento di posizioni di fronte al mondo bensi perché era una civiltà per aristocratici dell'intelligenza e non per il volgo. L' humanitas ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] sembrava dare la possibilità d'intervenire per migliorare l'intelligenza della popolazione nel suo complesso.
Il movimento eugenetico si sarebbero in ogni caso manifestate con un indebolimento generale e un abbassamento dell'attesa di vita.
La ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] il perceptron come base per il modellamento del cervello e quindi dell'intelligenza artificiale, e concluso dal lavoro di M.L. Minsky e S (Cybenko) e due strati nascosti nel caso più generale (Kolmogorov). Perciò, non è necessario superare due strati ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...