Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] nel disegno che nella pratica del punto, possano facilmente adattare l’intelligenza e l’abilità loro a quanto via via di nuovo può impiego in subappalto. Eppure vi è una sorta di accordo generale in Europa sul fatto che è una proxy per le attività ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nuovo progetto; non è quindi un caso che l'impianto generale e anche molti dei particolari strutturali si ritrovino in tanti complessi con la sola voce, bensì con l'interazione di cuore, intelligenza e facoltà canore.È sempre a partire dal sec. 9° ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fine la forza lavoro si rivela malleabile, la metamorfosi comporta generalmente rilevanti conflitti, tensioni, e perfino violenza" (v. Kerr e né può venirne un "deterioramento od obnubilamento della sua intelligenza" (v. Veblen, 1904, pp. 239-243). ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] a Roma quello che una persona fedele al papa, intelligente e aperta, Corboli Bussi, chiamò una «restaurazione reazionaria e sua l’idea del Curci e imponeva al riluttante generale Roothaan la fondazione della «Civiltà Cattolica», divenuta presto uno ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del Collegio medico nel deporre il suo ufficio, ibid. 1848; Idea generale dello sviluppo della scienza medica in Italia nella prima metà del secolo, , della sensibilità, della motilità e dell'intelligenza lungo l'asse cerebro-spinale, nella quale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] la volta della cappella Sistina (Vasari). E in generale, nota il Vasari (pp. 146 ss.), con "industria e diligenza" e con "grandissimo giudizio" accordava "scienza e disegno" mostrando "quella intelligenza che si poteva maggiore". Questa capacità di ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] si è sviluppata a partire dagli anni Sessanta in parallelo all'intelligenza artificiale, la disciplina che studia, più in generale, sistemi automatici in grado di svolgere compiti 'intelligenti', senza limitarsi ai processi di visione. A dispetto di ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] trasmissione dell'informazione, sono l'attenuazione e la dispersione. L'attenuazione è generalmente espressa in dB/km ed è data da 10 log10 [P (0)/P di caratteri o di immagini, quello dell'intelligenza artificiale e quello delle reti neurali. ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e, anzi, qualora fossero attivate capillarmente e con intelligenza, potrebbero portare, nel medio-lungo periodo, a evitare ad ammettere l'estrema difficoltà di riuscire a definire principi generali in questa materia e si limita a dare indicazioni ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] da un sommario delle varie specialità, richiede un livello di generalità teoretica che può sembrare al di là delle nostre possibilità attuali 'età, il sesso, le differenze di forza, di intelligenza e di aspetto fisico - convivono, la convivenza ha ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...