OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] poiché essa sola può formare nel seno di una nazione un'opinione generale circa i suoi problemi e i suoi interessi" (cfr. P. una specie di gigantesca pressione dello spirito di tutti sull'intelligenza di ciascuno", sicché "si può prevedere che la ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] lo studio dell'antico vide o volle si radicasse nell'intelligenza "storica" della civiltà e delle lettere, non già e la rendita del proprietario non deve considerarsi per la utilità generale, altro che come una parte del prodotto vero; e sarebbe ...
Leggi Tutto
Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] del valore legale dei titoli di studio); più in generale, l'istruzione superiore non appare più né lo che l'università deve essere luogo di formazione per le intelligenze più brillanti, ma anche sede dell'educazione permanente, tendenzialmente ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della propria dignità di sovrano. La viva intelligenza, le doti cavalleresche, ma anche l'asprezza in caso di una lunga assenza. Così nel 1239 a due capitani generali furono conferiti ampi poteri militari, politici e giuridici, pari a quelli ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] comunque di un'azione di diversa e inferiore responsabilità generale rispetto a quella dispiegata per l'episcopato.
Così, il trattato De unitate Ecclesiae conservanda alla cui intelligenza rimangono insuperate le pagine di Z. Zafarana (Ricerche ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] se ne servì sia per tradurre il Manuale di una storia generale della poesia di K. Rosenkranz, sia per leggere in lingua (che nel 1963 ne pubblicò in Francia una documentata e intelligente biografia culturale). Né a caso, negli anni '50-'60, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] lotta contro le violenze interne condusse alla conclusione di una pace generale tra le opposte fazioni. Il G. chiese allora al cardinale Giulio dall'esercizio valutativo della "discrezione", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in essere e i ...
Leggi Tutto
Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] nostra vita quotidiana sono sempre più spesso dotati di intelligenza, nel senso che riescono, grazie alla presenza di tipo sono dunque molto flessibili. Tuttavia, quando un sistema generale è impiegato per svolgere una funzione specifica, molte delle ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la della rivoluzione sovietica, in conseguenza sia di un più generale interesse per la letteratura e la cultura russe (nel ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] tutto il mondo, telefoni che rispondono da soli e utensili intelligenti d'ogni tipo: sono solo alcune delle mirabilia di v. Menduni, 1993). Allo stesso modo anche la TV pubblica generalista, già data per obsoleta e prossima alla marginalità, è tutt' ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...