Ordine di Mammiferi, di forma assai varia e statura che va da circa 25 cm. di lunghezza di testa e tronco ad oltre m. 2,25. Il collo e gli arti non sono mai eccessivamente lunghi; la coda è di lunghezza [...] addominale in uno scroto o sotto l'integumento; il pene è generalmente munito d'un osso o baculum. L'utero è bicorne; I carnivori hanno vista buona, olfatto e udito ottimi, intelligenza forse non molto acuta, ma facoltà d'imparare indubbiamente ampia ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] filologia, sociologia e storia, anche di matematica e più in generale si può dire che la sua posteriore produzione creativa fu una sintesi (1959). Notevole è infine, per la intelligenza della complessa posizione spirituale dello scrittore, l' ...
Leggi Tutto
MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] di sergente. Malgrado il suo zelo e la viva intelligenza, le sue modeste origini si opposero al raggiungimento del grado di stato del 18 brumaio ebbe l'incarico di fronteggiare il generale austriaco B. von Mélas. Dopo una serie di scontri sfortunati ...
Leggi Tutto
RINOCERONTE (dal gr. ῥινόκερως "naso cornuto"; lat. scientifico Rhinoceros L., 1758; ted. Nashorn)
Oscar DE BEAUX
*
Genere dell'ordine degli ungulati perissodatili dal quale prende il nome la famiglia [...] la coda e all'altezza di quasi due metri. La forma generale è indubbiamente tozza, ma molto plasmata: collo di media lunghezza e all'Africa a sud del Sahara. Sono animali d'intelligenza indubbiamente assai scarsa, dotati di vista cattiva, ma di udito ...
Leggi Tutto
. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] Luchino era amico, forse scorgendo nel rude soldato qualche intelligenza di lettere e qualche rudimento di cultura, il D condottieri del suo tempo e certamente il più affezionato generale di Gian Galeazzo Visconti, che per disposizione testamentaria ...
Leggi Tutto
Padre scolopio, studioso di fisica e inventore del motore a scoppio, nacque a Pietrasanta il 12 ottobre 1821 e morì a Liegi il 18 aprile 1864. Compì i primi studî nel cittadino istituto delle scuole pie, [...] collegio S. Michele a Volterra. Per la sua eccezionale intelligenza si fece tosto notare. Lo troviamo infatti, appena ventenne, mescolanza d'aria atmosferica e di gas infiammabile od in generale di un fluido detonante per conseguire una forza utile. ...
Leggi Tutto
PERRAULT, Charles
Scrittore francese, nato nel 1628 a Parigi, ivi morto nel 1703. Quarto dei fratelli Perrault, Charles fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, ch'era ricevitore generale delle [...] valori letterarî moderni. È un'attività troppo legata alla divulgazione, anche se fatta con stile facile e vivace e con intelligenza chiarificatrice. L'opera invece più duratura è quella delle Histoires ou contes du temps passé avec des moralités (in ...
Leggi Tutto
Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] del 1274. La cordialità e la generosità di F. verso il papa si spiegano, oltre che per ragioni di devozione e di politica generale, per il fatto che il re ne sperava forse un appoggio per la sua candidatura all'Impero. Ma l'elezione di Rodolfo d ...
Leggi Tutto
SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] I vitelloni (1963). Questo personaggio S. ha l'intelligenza di tenerlo ben stretto a sé (quando lo abbandonerà il proprio personaggio, nonostante alcune sortite eccellenti come Contestazione generale di Zampa (1970), Detenuto in attesa di giudizio ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni illustri monaci del convento di San Gallo, vissuti nei secoli X e XI, cioè nell'epoca della maggior floridezza di quel monastero. Il primo di essi, detto comunemente il Decano, e il più [...] scritte e solo sappiamo che fu del pari fornito d'intelligenza e di prestanza fisica e che venne chiamato dalla von W., in Germanisch-romanische Monatsschrift, IX. Sugli E. in generale v.: G. Meyer von Knonau, Die Ekkeharde von Sankt Gallen, Basilea ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...