Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] al Palais Royal, terminati con la richiesta della direzione generale della società per i nuovi sacerdoti dell'Umanità. Nel 1856 umano era dato, prima, dallo sviluppo dell'intelligenza e dall'egemonia della ragione, come attività teoretica ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] Introduction à l'histoire de la philosophie (6ª ed. 1865), e Histoire générale de la philosophie jusqu'à la fin du XVIIIe siècle (voll. 2, passioni che si accompagnano alle sensazioni; l'intelligenza, intesa talora come riflessione astraente (come ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] si riferiscono di lui; con la sua intelligenza penetrante, con la sua tendenza alle soluzioni radicali dire che ogni realtà è assolutamente individuale; le cosiddette idee generali sono solo astrazioni della mente, nude nozioni, senza esistenza di ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] stesso mese il nuovo tesoriere firmava un contratto di vendita generale dei beni dell'appannaggio a una società privata, che si nel Sacro Collegio che pochi colleghi, e non dei più intelligenti, che lo volessero sostenere presso il papa. Non v'ha ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] nell'intento di apprestarla per la stampa, procedette ad una generale revisione dell'opera, della quale i primi tre libri, comprendenti sua Logistica speciosa, se il Bombelli, per maggior intelligenza dei suoi lettori, non avesse posto, accanto ai ...
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LESAGE, Alain-René
Salvatore Battaglia
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Sarzeau (Bretagna) il 13 dicembre 1668, morto a Boulogne-sur-Mer il 17 novembre 1747. Rimasto solo al mondo appena [...] e di lusso, e, per di più, di crassa intelligenza, di sensibilità ottusa, senza nessuna vita spirituale. Turcaret ne Vélez de Guevara (Madrid 1641), di cui è seguita la struttura generale, con l'aggiunta di altri episodî e di nuove storie, attinte ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] necessità di farne duttile strumento per l'intelligenza dei testi sacri e delle opere classiche pp. 5-358. Per la ricca bibl. su L. de L., cfr. le opere di carattere generale: F. de Onís, Sobre la transmissión de la obra liter. de L. de L., in ...
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Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] organato e connesso.
Di tale sistema ecco le linee generali. Noi non sappiamo se non quanto ci viene dalla costume, νόμῳ καὶ ἔϑει. L'intelligenza adunque, o, meglio, la ψρόνησις, prudenza, che è l'intelligenza stessa in quanto è diretta a uno ...
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Sono quelle speciali insegne che il capo dello stato conferisce ai cittadini degni di speciale considerazione, autorizzandoli a fregiarsi pubblicamente di esse. In senso più ampio la parola decorazione [...] concessione cui tale facoltà è annessa. Per l'intelligenza di quanto si riferisce a quest'argomento basterà materiale riguardanti l'uso delle decorazioni, basterà notare come regola generale che le medaglie e le croci di benemerenza vanno portate ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] e Romagna (1498), intimo confidente di Cesare, lodato per intelligenza e discrezione, morto la notte dal 16 al 17 gennaio l'ufficio di legato del Patrimonio e fu posto come capitano generale a capo della guerra contro gli Orsini, nella quale fece ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...