Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] a punto adeguate strumentazioni di intervento.
Un primo censimento generale delle risorse è in atto ed è una tappa necessaria industriale che solo potrà essere valorizzato da un'intelligenza complessiva delle potenzialità e dei valori dei singoli ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] stesse per tramontare, capì che non aveva una coscienza retta "da una intelligenza sicura di sé stessa" e vide che era giunto il momento di , riuscì a far nominare capo delle truppe papali il generale Durando, di cui egli fu aiutante di campo.
Mentre ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] tassonomie degli obiettivi, variamente graduati e qualificati (obiettivi generali e specifici, cognitivi e affettivi, operativi e si pone l'idea che l'asse evolutivo andrebbe dall'intelligenza sensorio-motrice a quella simbolica. Di qui la tendenza ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] facilmente a leggere e a scrivere e dimostra un'intelligenza sorprendente; ha conservato nei tempi attuali l'antico piacere es., femaliua'i "andare di luogo in luogo").
Sulle isole e in generale, v. G. Turner, Samoa a hundred years ago, Londra 1884; ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] fu breve, ma la sua opera filosofica ricca e profonda.
Il generale dell'Ordine, a cui apparteneva Duns Scoto, lo celebrava come Scoto non ha nessuna difficoltà di considerarla come somma intelligenza, che è una infinità di intelligibili. Ma la ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] Esercitò l'ufficio di magistrato con dignità, con intelligenza, con equità. Nel 1716 divenne membro dell'Accademia Romains dans la religion (1717), Recherche de l'essence des maladies en général (1717), Sur la cause de l'écho (1718), Sur la ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] contristò i suoi ultimi anni.
Nel 1806 pubblicò La pedagogia generale derivata dal fine dell'educazione, che non ebbe subito fortuna volontà.
3. Principî; interviene lo spirito come intelligenza e innalza a principî le tendenze buone, sottomettendo ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] e del Rinascimento la chimica reca prodigiosi aiuti all'intelligenza dei truccatori. Negli ultimi anni, con la caseina trattata spunto autentico.
V. tavv. CXIX e CXX.
Bibl.: In generale: P. Endel, Fälscherkünste, Lipsia 1909; J. Diggelmann, Die ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] della faccia; in altri casi ancora colpisce l'aspetto generale e la facies a tipo intersessuale o eterosessuale.
Una dallo sviluppo notevole dei muscoli scheletrici e del capo, dall'intelligenza bene sviluppata;
4. il nanismo a tipo di matronismo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] vero e rendere felicemente tipi e macchiette. Un'osservazione generale è da fare: di nessun altro romanziere è fine della legge di evoluzione è di svolgere nelle creature intelligenza e amore, onde glorifichino Iddio". L'evoluzione gli si palesava ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...