Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...]
Con l'introduzione dell'aristotelismo, la questione si complicò ancor più, e assunse una portata più generale e più filosofica. Le "intelligenze separate" di Averroè (che ammetteva l'unità dell'intelletto agente) furono identificate agli angeli. Per ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] fantascienza (A.I. - Artificial intelligence, 2001, A.I. - Intelligenza artificiale; Minority report, 2002; War of the worlds, 2005, La di campagna, ma si colloca anche in una più generale tendenza del cinema a esplorare le linee di confine tra ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] prestano i coefficienti desunti da osservazioni sulla popolazione in generale, ai calcoli sulla durata media di convivenza e di non di rado la forza adoperata per intimidazione, l'intelligenza volta all'inganno, la mancanza di scrupoli, raggiungono ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] C.): essa presenta una forma che ricorda le porte almohadi, e in generale le porte di molte fra le città musulmane d'Oriente e d' lavorare nella sua reggia. Né di questo contributo d'intelligenza e di spirito cristiano mancano altre prove, come si ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] ubbidiscono ad alcuni principî igienici, dei quali l'intelligenza è facile quando si tenga presente che i fenomeni collocano nel portico, o contro le mura superiori; i loculi sono generalmente a file sovrapposte e hanno le dimensioni di circa m. 2,15 ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] traduce in una gran varietà di tipi di vegetazione: come tendenza generale, la savana e le associazioni xerofile si van sempre più diffondendo un hondureano di grande carattere e di non comune intelligenza, D. Francesco Morazán. Poco dopo il 1838, i ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] (quale l'arco riflesso) alla più complessa (quali l'intelligenza e l'emozione). Lo sviluppo neuronale procede attraverso una serie presenza di prolungate stimolazioni ad alta frequenza.
In generale, il rapporto fra pool prontamente rilasciabile e pool ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] benefici ricorrono a varie frodi, come quella di assumere false generalità; Pio IV con la Romanum Pontificem del 16 ottobre 1564 al giovane che si mostri inadatto per scarsità d'intelligenza o per tendenze repugnanti all'esemplarità dei costumi ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] Si legò intimamente con la D'Althan, donna di colta e viva intelligenza; e si disse anche (ma è tutt'altro che certo) che e più varia offriva ai suoi melodrammi (e al melodramma in generale) la possibilità di attuarsi in forme più efficaci. "Pazzia, ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] va presa o lasciata in blocco.
La filosofia in generale. - Questo nuovo concetto della filosofia rende costruibile la si faccia assoluto, cioè la volontà si riconosca come la stessa intelligenza. Con F. non sappiamo ancora, più di quanto non sapevamo ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...