MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] tre chilometri; ma il volo a tali distanze è eccezionale; e generalmente gli anofeli rimangono, come s'è detto, non lontani dalle 'ammalato diviene tutto freddo come il marmo, conservando l'intelligenza fino alla morte, che è l'esito più frequente; ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] Croce. Queste bandiere nel corso del sec. XII furono dette generalmente signa o vexilla ed erano il simbolo che riassumeva in sé del secolo scorso furono curati con amore e intelligenza da pochi appassionati cultori, quali Giambattista di Crollalanza ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] 1508-1509 (R. Seeberg) e il 1515 (H. Denifle). Ma generalmente si crede di poterla collocare dopo il ritorno da Roma e poco professa spesso non v'è fede vera; la fede non dipende dall'intelligenza; è data da Dio; e dunque, la possono avere anche gl' ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] di Napoli e del Golfo di Salerno. L'andamento generale del commercio della regione si può seguire sulle statistiche del prodotti eclettici, interpretazioni più o meno libere, spigliate e intelligenti (e spesso indipendenti tra di loro) dei modelli ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] la circolazione vi era attiva e i Romani non hanno fatto in generale che regolare con la loro tecnica le vie che i Galli esperienza. Gli antichi stessi rimanevano colpiti dalla vivacità d'intelligenza dei Galli, dalla loro facilità di apprendere e d' ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] che hanno acuito sempre più e sempre meglio l'intelligenza umana, contribuendo a determinare lo sviluppo e il progresso grasso) a 40 kg. di amido. Il metodo del Kellner è generalmente adottato in Germania e nei paesi del centro e del sud d'Europa ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] Lipmann l'attribuzione all'ATP del ruolo di trasportatore generale dell'energia nella cellula con un meccanismo ciclico schematizzabile com sintomi non dissimili dalle forme precedenti, ma con intelligenza normale. In essa risulta presente una turba ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 681), ove sono affrontate una serie di questioni di ordine generale e compare una disamina della scena italiana fra gli anni occupazione operaia.
A conferma del fatto che l'intelligenza creativa riguarda ogni componente del d., è significativo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] del Rousseau: Il importe, pour avoir bien l'énoncé de la volonté générale, qu'il n'y est pas de sociétés particulières dans l'État, meccanicismo psicofisico, distinguendo le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre a ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] serie di rilievi solo in questi ultimi anni riconosciuti nei loro caratteri generali. Tanto i M. di Verchojansk, quanto gli altri gruppi compresi nella iniziativa, percezione più sicura della realtà, intelligenza più vivace e indipendente, e quindi ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...