Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] alla forza dimostrativa delle cose più che alla passione, all'intelligenza più che al cuore. Ci si sente, con C., quali si devono comprendere anche le relazioni al senato del generale delle Gallie, attestateci come esistenti tuttora al tempo suo ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di nuove metodologie, per es. nell'ambito dell'intelligenza artificiale, ha avuto notevoli ricadute nel settore dell' nell'impostazione dei dati per effettuare un radiogramma) e, in generale, fornisce i dati di impostazione e/o diagnosi stampati su ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] e reciso pronunciamento in suo favore di quasi tutti i generali di Filippo, e massimamente dei due più autorevoli di essi un livello assai più vicino a quello di molti altri uomini intelligenti e fortunati che a quello dei pochissimi genî. Di queste ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , il problema logico fu pei Greci, più in generale, quello del modo vero di pensare la realtà: concezione , azione e potenza. L'urto fra la teologia greca dell'intelligenza e la teologia cristiana della volontà, che costituì il dramma della ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] fine. E poiché l'uomo si riferisce o congiunge a Dio mediante l'intelligenza e la volontà, come alla fonte del vero e del bene a cui l dell'uomo. Questo è il difetto del materialista e in generale del naturalista; e qui è l'origine delle difficoltà ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] impero va perciò tracciato tenendo conto di questa sua unità generale, avente per centro Roma.
L'importanza commerciale delle provincie popolazione presente:
La popolazione attiva, per l'intelligenza del prospetto, comprende i censiti presenti in età ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] di cui si afferma l'identità con lo "spirito fatto d'intelligenza", occulta radice delle forze vitali. Da allora gli asceti girovaghi si santi. I conventi e i monasteri sono ricchissimi, generalmente costruiti con legno di teak. Caratteristici sono i ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] formulano non come una tesi metafisica, ma, secondo un generale approccio ispirato dal naturalismo di Quine e dagli argomenti a psicologia cognitiva, delle neuroscienze e dell'intelligenza artificiale. Temi privilegiati dell'"epistemologia cognitiva" ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] perché Teodora sul trono si dimostrò donna di alta intelligenza e di forte volontà e influì sulla politica la folla esortandola a rientrare nell'ordine, con promessa di una generale amnistia. Ma le sue parole furono coperte da improperî e minacce ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] i dispositivi incorporati ad alta intelligenza, i display intelligenti.
Salute. - Le esigenze individuali 'ultimo componente. In definitiva da questa esperienza, e più in generale da quella dell'intero Expo che includeva architetture riciclabili di T ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...