Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1867-1905) su L’animo della folla (1898) e La psicologia collettiva (1899) e quelle di Scipio Sighele (1868-1913) su La folla delinquente (1891) e L’intelligenza della folla (1903) ebbero una vasta risonanza internazionale in relazione anche all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] fissato sulla questione della felicità umana, individuale e collettiva, può ritenersi un cardine di quella dimensione civile nella loro ‘materia pensante’, posseggono in forme diverse intelligenza e sensi, come ricorda nel canto VII dei Paralipomeni: ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e sensibilità, la prima istitutrice attenta a coltivarne l'intelligenza manifestatasi vivace sin dall'infanzia. I primi studi li sue frasi ("la nazionalità non è che la esplicazione collettiva della libertà"; "è il sentimento che ella acquista di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] la fondazione, il 17 genn. 1870, della collettiva Egidio e Pio Gavazzi (la tessitura meccanica di Banco Desio, Monografia, s.d. [1990?]; C.G. Lacaita, L'intelligenza produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sembra non da altro condizionato se non dall'intelligenza letteraria, e si potrebbe dimostrare che lì dove riduce l'uomo al silenzio, vanifica la facoltà fabulatrice e dell'intesa collettiva: o vostro riposo è una pietra dura / che serra a tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] Gioacchino Volpe e Federico Chabod, che ne apprezzavano l’intelligenza critica e la serietà di studioso, e strinse un intervento in guerra dell’Italia, Milano 1939.
Sicurezza collettiva e garanzie internazionali nei trattati di Westfalia, Milano 1939 ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] fare corsivo proprio del figlio.
Nella vastissima produzione collettiva della bottega bassanesca, che intorno al 1575 conobbe colpeggiatore, ed alle volte, non possedendo quella finissima intelligenza, riuscivano le cose sue, benché più delicate si ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] laurea.
La vivacità intellettuale e una precoce intelligenza gli permisero di affermarsi ben presto nella vita prima e di censore poi, in una stagione che vide anche la scrittura collettiva della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini, 2013, p ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] vecchie, in gatti ecc.), ma fanno dono della bellezza e dell'intelligenza a chi ne ha bisogno: il loro posto è accanto alle dell'Io, e a Jung il prodotto creativo della realtà collettiva e impersonale (prima che soggettiva e personale) dell'inconscio ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] sociale; le minacce provenienti dalla suggestione e dai fenomeni collettivi; e soprattutto l’aggressività. Nel 1951 pubblicò su anni successivi Perrotti studiò le dinamiche dell’intelligenza, del linguaggio, della responsabilità e della struttura ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
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