I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] le identità di parte finirono con il prevalere sull’identità collettiva. Non deve dunque stupire che l’esigenza di coltivare il politica scolastica, possa da qui ripartire per raccogliere, con intelligenza e in dialogo con le altre forze presenti nel ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] e storicamente radicato è infatti il ricorso a una narrazione collettiva degli eventi, il ricondurre al ‘noi’ piuttosto che all notare è il netto prevalere di declinazioni della città intelligente centrate o sull’aspetto tecnologico (a volte con ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] necessità di farli incontrare, con rispetto e curiosità, con passione e intelligenza. Questo viaggio ci renderà più simili e più diversi, e la A Siena per molti anni è stato un grande rito collettivo quello di acquistare «La Nazione» un certo giorno d ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] secoli XVII e XVIII ed è favorita dall'attività collettiva dei cenacoli e delle accademie (Académie des Inscriptions et soprattutto la ricerca di un metodo critico valido per la intelligenza dei valori proprî ed originali delle singole opere d'arte ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] condizioni imposte dall’esterno. Esemplare di una strategia collettiva fu la svolta operata negli anni centrali del Settecento non parlar della religione con la conveniente riverenza et intelligenza, e per qualche occorrenza di erbarie e strigarie, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] se questa causa sia Dio o l’umanità, considerata come forza collettiva»65.
Il movimento operaio (e per esso la democrazia, di una vittima propiziatoria –, di voler opporre una diversa intelligenza del nesso tra cultura religiosa e vita civile. E una ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] un unico cervello, munito non tanto dell'intelligenza quanto del potere. Nella diffusa mentalità del collective action, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: La logica dell'azione collettiva, Milano 1983).
Olson, M., The rise and decline of nations, New ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che egli interpretò come mentali e designò con il termine 'intelligenza', e cioè le cinque percezioni della vista, dell'udito, dell derivate dall'attività di tutto un complesso, da un'azione collettiva. L'idea di 'rete' funge allora da schema di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lombardi e veneti, e al Tesoretto, e al Fiore, e all'Intelligenza. La preferenza accordata alla prosa da Bono, che già si era a ripetere la lucida saldatura dugentesca tra un collettivo slancio vitale e la creazione di una coscienza letteraria ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità e identità collettive, Roma 1996, p. 67.
63 Ibidem, p. 225.
64 G. De Rosa, Bartolo Longo, anticipatore dell’intelligenza laicale del cristiano moderno, in Bartolo Longo e il suo tempo, Atti del ...
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agente di intelligenza artificiale (Agente AI; agente IA; ingl. AI agent; pl. AI agents) loc. s.le m. In informatica, programma software che interagisce con l’ambiente in modo autonomo, raccogliendo dati e utilizzandoli per raggiungere certi...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...