UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] un regno umano, a causa dell'enorme sviluppo dell'intelligenza e del linguaggio nell'Uomo, fatti che scavano un abisso e fossili dell'Uomo sarebbero comprese in una sola specie collettiva, appartenente ad un solo genere, mentre il termine Hominidae ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] totemistica ed è la forma primaria del sacrificio collettivo, atto proibito all'individuo in quanto tale e la religione ha un effetto assolutamente negativo, impoverendo l'intelligenza, ritardando lo sviluppo del pensiero critico e offrendo una ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] l'allontanamento della disgrazia, 4. le preghiere del sacrificio collettivo, 5. le preghiere dell'assalto, 6. le preghiere cattolica. - La dottrina cattolica fa della preghiera un atto intelligente e cosciente della vita umana, con il quale l'uomo ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] affrontare la questione nei termini di "intenzionalità collettiva" (we-intentions): una forma elementare di attraverso Husserl, Milano 1988.
D. Parisi, La mente come cervello, in Sistemi intelligenti, 1989, 1, pp. 213-42.
J.S. Bruner, Acts of ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] rapidamente il popolo, divenne strumento di poesia per l'intelligenza laica e borghese, svolgendosi con procedimenti analoghi, anche patrimonio letterario di natura modesta, anonima e collettiva a esigenze fantastiche d'ordine superiore, attraverso ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] religione funziona come un repertorio di simboli della coscienza collettiva, che vengono rivisitati e declinati come puri e (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ...
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RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] nozioni sia rivalutato lo spirito critico, oltre all'intelligenza sia coltivata anche la creatività, e accanto ai sono state condotte fin dalla fine del secolo 19° in maniera collettiva su prodotti scritti; in qualche caso su decine di migliaia di ...
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PSICOTECNICA (XXVIII, p. 466)
Alberto MARZI
La correlazione stabilita da M. L. Patrizi fra i termini psicometria e psicotecnica è da ritenere ormai superata, poiché oggi con psicotecnica (termine creato [...] di dati assai interessanti relativi alla personalità dell'orientando, sia perché agevola l'applicazione di reattivi collettivi per l'esame dell'intelligenza e delle attitudini. Una delle difficoltà è costituita dalla necessità di raccogliere dati su ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] e per il concetto dell'eroismo come manifestazione collettiva: aveva qualche simpatia per gli anarchici, ma letteratura di propaganda e quindi la giudicò un'eclissi dell'intelligenza europea. Rimase coerente: esecrò l'Intesa, previde con ira ...
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TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] . Il conseguimento di fini generali, come lo sviluppo dell'intelligenza e del carattere e la formazione dell'uomo e del cittadino 471-86; L. Boncori, Un questionario per la formulazione collettiva degli obiettivi educativi, ibid., 5 (1975), pp. 913- ...
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agente di intelligenza artificiale (Agente AI; agente IA; ingl. AI agent; pl. AI agents) loc. s.le m. In informatica, programma software che interagisce con l’ambiente in modo autonomo, raccogliendo dati e utilizzandoli per raggiungere certi...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...