Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] principio per riavvalorare l'abitudine individuale e l'abitudine collettiva, il costume. L'abitudine, egli dichiarava, è un di fatto che pur non esorbita dall'intelligenza, che è anzi un'intelligenza immediata, una necessità non esterna, bensì ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] soggiorno romano è la parte presa nell'opera collettiva, curata dalla casa editrice Cotta, Beschreibung der sue idee. Egli cercò tuttavia di dare agl'Inglesi una maggiore intelligenza delle cose di Germania, coi Briefe des Germanicus, che uscirono ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] ), non v'è, si può dire, autore greco alla cui intelligenza egli non abbia contribuito. E non si limitò agli scrittori d'arte superando il romanticismo, non credette neppure a creazione collettiva inconscia. La sua ricerca mira a determinare e ...
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. Di famiglia viscontile, che traeva la denominazione dal possesso in Val Polcevera, Càffaro nacque da Rustico di Caschifellone, ora Castrofino, nel 1080 o 1081. La prima notizia di lui si ha in un atto [...] antico cronista laico medievale ha una visione larga e un'intelligenza acuta e mostra d'intendere primo, ed è il suo , con ogni probabilità, dopo il 1238 comincia la collaborazione collettiva che è sicura nel periodo posteriore (qualche parte è forse ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] Faustus per riuscire a vigilare con la salute di un'intelligenza esperta ormai di conscio e di inconscio la morbosità importante di queste illusioni è quella secondo cui la vita collettiva dell'uomo può essere organizzata in modo conforme alla più ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] cultori dei Lumi: "Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! [...] L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di 'sociologica' del proselitismo anticristiano, opera collettiva e anonima di compilatori oscuri, difficili ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] terminologia stessa di questa idea di una salvezza collettiva nella persona del papa assume il linguaggio di è esemplare il trattato De unitate Ecclesiae conservanda alla cui intelligenza rimangono insuperate le pagine di Z. Zafarana (Ricerche sul ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] volta dall'esercizio valutativo della "discrezione", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in essere e i " è l'"infortunio" di vivere in tempi convulsi di "disgrazia" collettiva, specie della "patria". Comunque sia, il singolo è come un ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] tra le sue carte, A. Tari gli attribuiva una "intelligenza decisamente filosofica", e "una ferrea volontà di studiare […] un ritratto molto vivace, talvolta impietoso, della mentalità collettiva e dei costumi politici della città. Allo scarso senso ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] , e continuano a considerare l'informatica un'attività collettiva, che non deve essere soggetta a limitazioni create 'comprendere', con un procedimento simile a quelli dell'intelligenza artificiale, che non esiste possibilità di vincere una guerra ...
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agente di intelligenza artificiale (Agente AI; agente IA; ingl. AI agent; pl. AI agents) loc. s.le m. In informatica, programma software che interagisce con l’ambiente in modo autonomo, raccogliendo dati e utilizzandoli per raggiungere certi...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...