Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] cognitive umane, impegnandosi in una lunga e articolata polemica contro le eccessive pretese del programma dell'intelligenzaartificiale e della scienza cognitiva in genere. Secondo D., che in ciò riprende temi di derivazione wittgensteiniana ...
Leggi Tutto
Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] una psicologia integralmente basata su nozioni neuroscientifiche. In tale prospettiva C. ha fatto largo ricorso all'intelligenzaartificiale e ai modelli connessionisti, concepiti in stretta armonia con le neuroscienze, per precisare il funzionamento ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] permanente dell'Accademia reale delle scienze svedese (1981). Importanti i suoi contributi al ramo dell'intelligenzaartificiale mirante all'automazione del ragionamento e noto come deduzione automatica, alla teoria del significato e alla teoria ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] o a un computer per quanto potente. Al di là del dato quantitativo, il modello computazionale utilizzato negli studi sull'intelligenzaartificiale implica infatti che un computer sia dotato di un hardware, o struttura portante, e di un software, o ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sue teorie sono divenute le fondamenta di una delle critiche più note al programma di ricerca classico sull'intelligenzaartificiale. Egli ha affermato che le attività puramente combinatorie dei calcolatori convenzionali non saranno mai in grado di ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] : II 568 c. ◆ [ALG] S. dei tensori: v. gruppi, rappresentazione dei: III 121 d. ◆ [INF] S. della ricerca: v. intelligenzaartificiale: III 233 f. ◆ [MCC] [MCS] S. delle configurazioni: s. generalizzato, a n dimensioni, utilizzato per rappresentare le ...
Leggi Tutto
logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] a contraddizioni con enunciati già dimostrati e conseguentemente si può rendere necessaria l'esclusione di alcuni di essi: v. intelligenzaartificiale: III 235 e. ◆ [FAF] L. polivalente: v. sopra: L. a più valori. ◆ [ELT] [INF] L. positiva: quella ...
Leggi Tutto
non monotonicità
Claudio Pizzi
Mentre la regola di monotonicità (a) A→B ⊦(A∧C)→B e la sua variante metalinguistica (b) Γ⊦B solo se Γ ∪{C}⊦ B valgono incondizionatamente nella logica standard, c’è un’ampia [...] tale. Vari sistemi di inferenza non-monotona sono stati elaborati riflettendo sul fatto che nella pratica della AI (IntelligenzaArtificiale) si tende a far coincidere il dominio della conoscenza con il dominio del database (assunzione del mondo ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] . La società italiana tra premoderno e neo-industriale, Milano 1987; Id., L'attore sociale. Biologia, cultura e intelligenzaartificiale, Torino 1987; M. Livolsi, Identità e progetto. L'attore sociale nella società contemporanea, Firenze 1987; R ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] quelli fisici. L'apparato concettuale in cui viene affrontato il mind-body-problem si avvale delle ricerche di intelligenzaartificiale e delle neuroscienze, e ne mutua il tentativo di mitigare lo sciovinismo antropologico che sembra connaturato alla ...
Leggi Tutto
intelligenza artificiale generativa (AI generativa, IA generativa) loc. s.le f. Qualsiasi tipo di intelligenza artificiale in grado di creare, in risposta a specifiche richieste, diversi tipi di contenuti come testi, audio, immagini, video....
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...