CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di lei.
In quegli anni C. sviluppò l'intelligenza, iniziò la sua esperienza mistica, si formò una letter. su s. C. da S., Firenze 1939; G. D'Urso, Caratteri generali della mistica cateriniana, in Vita cristiana, XII (1940), pp. 184-199; A. Levasti ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alte responsabilità dalle vicende interne del suo Ordine.
Il generalato di Giovanni da Parma, chiamato a reggere l'Ordine nel del mondo fino alla fine" (ibid., p. 193) e contiene "le intelligenze e i sacramenti, i misteri e le teorie" (ibid., p. 172 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] comunque di un'azione di diversa e inferiore responsabilità generale rispetto a quella dispiegata per l'episcopato.
Così, il trattato De unitate Ecclesiae conservanda alla cui intelligenza rimangono insuperate le pagine di Z. Zafarana (Ricerche ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] vigilia della laurea.
Alunno di Camillo Golgi, ordinario di patologia generale e nel 1906 premio Nobel per la medicina, fu indirizzato da scriverà più tardi lo stesso Turati (Il suicidio di un'intelligenza, in Il Tempo, 27 nov. 1903). Collaborò al ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Clemente X; lo stesso Gaspare Altieri, governatore generale della Chiesa e governatore di Benevento.
Il palazzo degli e sostenitore, seppe affrontare la questione con molta intelligenza delle cose e soddisfazione dell'Altieri (oltre che, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] aveva solo quarantatré anni: la sua energia, l’intelligenza politica e l’infaticabile attività dispiegata sono inscindibili dall l’imperatore ordinò l’occupazione di Roma: le truppe del generale Miollis invasero la città il 2 febbraio 1808. Il papa ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] audace in volgare, e non verrà ripetuta fino al Savonarola. Il disegno generale dei tre cicli (quello fiorentino sul capitolo I e i superstiti cicli aristotelica (Metaph., II 993b), paragonando l'intelligenza umana all'"occhio dell'ucciello di notte" ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] redigeva i testi.
Sebbene negli affari di politica generale prevalessero i consigli dei cardinali Morone e Hosius, largamente ricevuti e finanziariamente aiutati. I "saggi" e gli intelligenti non ne erano gli eroi. La "disciplina", condotta corporale ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò conclusero con un accordo che rese Filippo VI capitano generale della crociata (26 luglio 1333). Il papa assegnò a ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] presiedettero a un mecenatismo modulato con lungimirante intelligenza, che assegnava a queste attitudini precise a cura di K. Jaitner, Tübingen 1997, ad ind.; Le istruzioni generali di Paolo V ai diplomatici pontifici 1605-1621, a cura di S. ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...