GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] angusto, di gretto, di meschino: e conviene perciò, dalle parole "generali", passare di volta in volta ai "fatti" determinati.
Sta comunque stava facendo consistere il criterio supremo dell'intelligenza della realtà. Da queste dichiarazioni di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del Collegio medico nel deporre il suo ufficio, ibid. 1848; Idea generale dello sviluppo della scienza medica in Italia nella prima metà del secolo, , della sensibilità, della motilità e dell'intelligenza lungo l'asse cerebro-spinale, nella quale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] le sue carte, A. Tari gli attribuiva una "intelligenza decisamente filosofica", e "una ferrea volontà di studiare violente agitazioni sociali della primavera del 1898 ("questa prova generale di rivoluzione", scriveva al figlio Alberto Francesco l'8 ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Enciclopedia italiana. A quella rivista, portavoce della più viva intelligenza critica del tempo, fatta chiudere dal regime nel ’40, nell’editoriale firmato da Anceschi sul primo numero (Discorso generale, pp. 3-7), che «la letteratura vive solo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più generale tra due gruppi di intellettuali discordanti sui modi d'un approccio ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] l’ambasciata a Vienna, mostrando doti d’intelligenza e sensibilità politica. A ridosso del 24 maggio a Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp. 15-52; L. Franchini, Aspetti giuridici del caso Tellini, pp. 61 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] opere, soprattutto del Sommario di pedagogia e della Teoria generale dello spirito come atto puro:è fra questi due ritornerà nel 1948 traducendone l'abbozzo B del Saggio sull'intelligenza umana.
Molto importante è la frequentazione lockiana ai fini di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] filosofica deve tener conto della natura e dei limiti dell'intelligenza umana, e quindi procedere per gradi, sciogliere il anno '59 fu invitato dal Lambruschini, allora ispettore generale degli studi in Toscana, a coadiuvarlo in questa attività ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di un celebre sindaco di Bologna, Alberto, e del generale Alfredo, ministro delle Armi e munizioni nella prima guerra mondiale poté, interamente mettere a frutto la vivace e profonda intelligenza sostenuta da una memoria fuori del comune.
Nel 1942 ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] solo dalla caduta di Gioacchino Murat.
Nel 1815 nel generale disordine e in seguito al mutamento dell'assetto istituzionale del le nozioni di tempo e di spazio ed ha inoltre l'intelligenza con le idee di sostanza e di causa che imprimono il ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...